Ven. Nov 22nd, 2024

Abbiamo letto il comunicato stampa diramato stamattina dal movimento politico-culturale Agave in merito ai locali della biblioteca concessi dall’Amministrazione comunale per attività didattiche.

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        E’ indispensabile riassumere una vicenda a dir poco grottesca. Nei giorni scorsi la Giunta comunale di Bovalino ha disposto, con decorrenza 01/12/2018, il trasferimento della biblioteca comunale di Bovalino dagli attuali locali di Via XXIV Maggio (a tutt’oggi irregolarmente occupati in assenza di contratto di locazione disdetto nel lontano 2013) in un immobile confiscato. Successivamente, sempre con Deliberazione di GM, l’Amministrazione comunale ha concesso l’utilizzo dei medesimi locali di Via XXIV Maggio al movimento politico-culturale Agave fino a Giugno 2019, pur avendo precedentemente disposto di liberarli a decorrere del 01/12/2018 perché privi di regolare contratto!

 

        I gruppi consiliari di opposizione, nell’esercizio delle loro funzioni di vigilanza e controllo, si sono limitati ad interrogare in merito l’Amministrazione comunale, evidenziando questa ulteriore grave irregolarità riscontrata che, oltre a causare un danno alle già disastrate casse dell’Ente, lo espone anche ad un pericoloso contenzioso.

 

        Null’altro. Nessuna considerazione è stata fatta dai gruppi consiliari di opposizione in merito alle attività, certamente lodevoli, svolte dal Movimento Agave! Niente di niente.

 

        Non avremmo rilevato nulla se l’Amministrazione comunale avesse trasferito la biblioteca nei nuovi locali, come disposto con Deliberazione di GM, e li avesse poi concessi ad Agave per attività didattiche. Ma così non è stato e, ovviamente, non possiamo non rilevare una grave irregolarità amministrativa, che non ha nulla a che vedere con la meritoria finalità dell’iniziativa proposta che, ribadiamo, nessuno ha mai contestato nel merito. Oggi leggiamo con stupore che “la polemica politica viene prima delle necessità della gente comune”.

 

        Per Agave rilevare un’irregolarità amministrativa, ancora una volta, è “polemica politica”. Per il novello Machiavelli che la rappresenta, il fine giustifica i mezzi, anche in barba alla tanto ostentata legalità! Noi invece continuiamo a pensare che, se gli obiettivi sono buoni e nobili, e i mezzi per raggiungerli sono altrettanto buoni e nobili (e, aggiungiamo, legali…), allora sì, il fine giustifica i mezzi. Altrimenti rapineremmo tutti una banca per donare il bottino ai bisognosi!

 

        Alle luce di questi fatti e di quanto scritto nel comunicato di Agave, lasciamo alla libera valutazione dei cittadini, e non del Coordinatore di Agave, giudicare chi “non ne azzecca una…”

 

Gruppo consiliare

Nuova Calabria