Dom. Set 1st, 2024

All’ orizzonte si profila una corsa a tre tra Maesano, Polimeno e Zappavigna. Ma sputano anche i nomi di altri esponenti interessati agli scranni comunali.

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Se son rose fioriranno. Sembra che il seme lanciato per raggiungere un equilibrio sostanziale di forze per pervenire alle elezioni amministrative (forse a giugno) più forti e quindi più rappresentativi della popolazione, stia attecchendo. Giorno dopo giorno si susseguono incontri informali e si cerca di capire le mosse dell’ “avversario”.

Ma a Bovalino si sa, quando giunge il tempo delle votazioni gli avversari si moltiplicano e spesso escono dal cappello del “pupuro” come in uno spettacolo di prestigio. Data per scontata la candidatura a sindaco dell’Avv. Vincenzo Maesano (PD, sinistra e altre realtà sociali), si dovrà verificare cosa faranno i centristi di Francesco Zappavigna (già sindaco di Bovalino dal 2005 al 2010) e di Sebastiano Primerano nonché i giovani di Forza Italia e la stessa area che si ispira ai forzisti berlusconiani (al momento sembra starsene sornionamente “alla finestra”. Filippo Savica (Coordinatore cittadino di Forza Italia Giovani) si è inserito nel dibattito e non è detto che potrebbe decidersi di “metterci la faccia” e capeggiare una lista competitiva se non anche vincente o appoggiare altra candidatura. Permangono dubbi per l’area di “destra”, parte restante di “Nova Bovalino”. Enrico Tramontano “Azione Nazionale”. Antonio Zurzolo, Sergio Delfino ed altri ancora.

Si tratterebbe a questo punto di una “quaterna”. Ma manca il nome del dott. Francesco Gangemi che dopo brevi apparizioni, apparentemente pre-elettorali, con esponenti politici locali, sembra rimanersene un po’ distante dall’agone. Il dott. Gangemi, invece, potrebbe essere la vera sorpresa per le elezioni di giugno: trovarsi “quinto” e trasformarsi in terzo polo, aggregando prima una forza e poi tentando o spostando le proprie forze in una delle tre per far sì che le liste diventano due. Una mossa di partita a scacchi più che un giretto di poker. Ma tutto resta sulla testa del Comune e dei cittadini pende la spada di perché la situazione economico-finanziaria permane difficile non essendo ancora pervenuto alla Commissione Straordinaria l’esito del Piano di Riequilibrio Finanziario Pluriennale presentato nel giugno del 2013 dall’Amministrazione Comunale a guida del prof. Tommaso Mittiga che, se non accolto, potrebbe portare l’Ente verso il dissesto finanziario. I commissari hanno comunicato di essere in costante contatto con il Ministero, che il Piano di Riequilibrio è al vaglio degli uffici competenti ma che ad oggi non vi è stata ancora una decisione a riguardo.

In parole spicciole si andrà al voto regolarmente o dovremo attenderci la “sorpresa” di un  Commissario che gestirà il dissesto. A quattro anno di distanza lo Stato avrebbe dovuto fare il proprio dovere informando la popolazione bovalinese.

Domenico Agostini

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