Il Mef starebbe studiando una nuova misura per contrastare il caro Bollette, che potrebbe partire da inizio luglio, modulata in base ai consumi e pensata per incentivare il risparmio energetico. Il governo lavora a un possibile “bonus famiglie” per mitigare gli effetti del caro energia. A quanto si apprende, il Mef starebbe studiando una nuova misura per contrastare il caro Bollette, che potrebbe partire da inizio luglio, modulata in base ai consumi e pensata per incentivare il risparmio energetico. Una tipologia di intervento sulla quale il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti si era espresso positivamente già alla fine dello scorso anno. Gli uffici del Mef sono in attesa delle proiezioni di Arera sulla fattibilità del provvedimento. Sarebbe in corso di valutazione anche il rinnovo del “bonus sociale“, in scadenza il 31 marzo, confermando le attuali soglie Isee. Per le imprese, invece, potrebbe arrivare un credito imposta modulato sui prezzi energetici. Oltre una certa soglia del prezzo gas, ancora da definire, verrebbero confermati gli attuali crediti imposta. Il nuovo bonus prevederebbe la divisione in due parti del valore delle bollette: una calcolata sul prezzo attuale di mercato e l’altra sul prezzo calmierato. Per le famiglie con fasce di reddito più basse – scrive Today -, l’esecutivo è intenzionato a confermare il bonus sociale con le attuali soglie Isee. Il tempo stringe. Senza un rinnovo dei tagli le riduzioni delle tariffe registrate nell’ultimo periodo verrebbero totalmente vanificate dal rialzo della tassazione. Basti pensare che, sulla base delle attuali tariffe in vigore, lo stop agli sconti previsti fino al prossimo 31 marzo farebbe aumentare le bollette del gas del +58% già da aprile, quelle della luce del +27%. La fine degli aiuti a imprese e famiglie vanificherebbe il calo evidente negli ultimi mesi dei costi della materia prima
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