La triste realtà di una città sacrificata sull’altare dei rifiuti industriali
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La recente conferenza dei servizi al ministero dell’Ambiente sulla bonifica del Sin Crotone rappresenta l’ennesimo capitolo di una tragica commedia in cui le istituzioni fanno bella faccia contro Eni. Di fatto Crotone viene condannata a diventare la città dei rifiuti. Così letteralmente si uccide un territorio già piegato dalle disastrose conseguenze dell’inquinamento industriale. Lo sostengono in una nota tutti gli eletti e i coordinatori del M5S in Calabria. “Da anni – proseguono – Crotone soffre per l’inquinamento causato dalle attività industriali, con un aumento drammatico dei casi di patologie tumorali. Le promesse di bonifica, di risanamento, i simulati pareri contrari alle intenzioni di Eni fanno i conti in realtà con un nuovo piano di gestione dei rifiuti con cui la Regione Calabria ha inteso spalancare le porte alla volontà di una multinazionale: ovvero risparmiare buona parte dei 2 miliardi di euro occorrenti per la bonifica sulla pelle dei crotonesi. Occhiuto deve assumersi le sue responsabilità.”