Il capogruppo dem al Senato accusa Forza Italia e Fratelli d’Italia di favorire la spaccatura del Paese: «Le perplessità non bastano, serve più Stato nelle aree interne»
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Francesco Boccia, capogruppo del Pd al Senato, ha lanciato un duro attacco a Forza Italia e Fratelli d’Italia durante la giornata conclusiva della Festa dell’Unità a Taverna, in provincia di Catanzaro. Al centro del dibattito, l’autonomia differenziata e le diseguaglianze che rischiano di colpire duramente il Mezzogiorno. «L’autonomia è una questione di vita o di morte per molte aree interne – ha dichiarato Boccia – ma il governatore della Calabria, Roberto Occhiuto, non è mai presente nelle battaglie parlamentari decisive. Esprimere perplessità non basta, servono azioni concrete».
Boccia ha sottolineato l’importanza di potenziare i servizi essenziali – sanità, scuola, trasporti – nelle zone più fragili del Paese, accusando la destra di ignorare queste necessità in favore di un “patto di potere” che, secondo lui, allarga le disuguaglianze: «L’autonomia differenziata farà del Sud il fanalino di coda dell’Italia. Taverna è l’esempio di quanto sia necessario più Stato e non meno. Forza Italia e la Lega sono corresponsabili, avendo votato a favore del “spaccaitalia” proposto da Calderoli».
Durante l’incontro, Boccia ha annunciato il superamento del milione di firme per l’abrogazione della legge e ha ribadito l’impegno del Pd nel referendum del 2025: «Chi crede in questa battaglia ci segua, il prossimo anno sarà decisivo».
