Mar. Ago 20th, 2024

Il decesso all’alba di questa mattina al Regina Margherita di Torino. Dalle prime informazioni sembra che il piccolo non avesse altre patologie importanti

Continua dopo la pubblicità...


CAMPAGNA-ANTINCENDIO-2024_6x3mt-4_page-0001
futura
JonicaClima
amacalabria
Calura
MCDONALDAPP
InnovusTelemia
stylearredamentiNEW
E120917A-0A80-457A-9EEE-035CEFEE319A
CompagniaDellaBellezza00
previous arrow
next arrow

Un bambino di dieci anni è morto all’ospedale infantile Regina Margherita di Torino dove era stato trasferito nella tarda mattinata di ieri dall’ospedale di Mondovì in condizioni già molto gravi. Gli sforzi dei medici sono stati vani: il bimbo è deceduto questa mattina all’alba nella terapia intensiva dell’ospedale torinese dove era ricoverato. 

Torino: bimbo muore a 10 anni per Covid

Il bambino, riferiscono fonti  sanitarie, non aveva altre patologie importanti e non era ancora stato vaccinato per alcune precauzioni di salute, nonostante la sua famiglia fosse tutta vaccinata. Era arrivato in ospedale con ipotermia, rabdomiolisi, dolori muscolari importantissimi agli arti inferiori e sospetta miocardite innescati dal virus. Ieri era iniziato fin da subito il trattamento specifico contro il Covid fino ad arrivare alla dialisi.

Purtroppo tutti i tentativi si sono rivelati inutili. Il bimbo non è riuscito a farcela. “La direzione aziendale della Cittá della Salute di Torino – fanno sapere dall’ospedale – si stringe alla famiglia in questo momento di profondo dolore”. 

Il governatore Cirio: “Vicenda drammatica e dolorosa”

“E’ una notizia che non avremmo mai voluto apprendere, una tragedia per la famiglia a cui ci stringiamo forte, ma anche per la nostra Regione che sta mettendo in campo ogni forza per proteggere da questo maledetto virus ogni cittadino, a cominciare dai più piccoli”. Lo fa sapere in una nota il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, sulla morte del bimbo di 10 anni per Covid avvenuta questa mattina in ospedale a Torino.

“Sappiamo dall’ospedale Regina Margherita che i genitori sono entrambi vaccinati – sottolinea il governatore – ma che non avevano ancora potuto richiedere la vaccinazione del bambino per ragioni legate al suo stato di salute. Una circostanza drammatica e profondamente dolorosa – evidenzia il governatore – che speriamo con tutto il cuore possa far riflettere chi invece non ha impedimenti per vaccinare subito i propri figli. Pur nelle preoccupazioni comprensibili di ogni genitore, è fondamentale capire l’importanza di vaccinare i nostri bambini”. 

Print Friendly, PDF & Email