Anche l’associazione culturale “Amici del Libro e della Biblioteca” presieduta da Cosimo Pellegrino guarda con attenzione alle elezioni amministrative. L’associazione, attiva da quasi un decennio a Siderno, ha infatti deciso di dare un proprio contributo programmatico di idee a tutte le forze politiche che concorreranno, senza ovviamente entrare nel merito delle dinamiche dei diversi gruppi politici che si propongono di amministrare Siderno. Al contrario, un tentativo di stimolare e favorire azioni di ricerca che promuovano la crescita culturale e la coesione sociale.
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In questa ottica, l’Aalb segnala, come punto di possibile intervento qualificante, la questione della biblioteca comunale “Armando La Torre”, sulla quale immagina due livelli di intervento. A un primo livello, la redazione di un nuovo statuto e di un regolamento; la nomina di un nuovo comitato di gestione comprensivo di un direttore della biblioteca; la dotazione o il recupero nel bilancio comunale di un fondo annuale per l’acquisto di libri ed altro materiale utile; l’impegno del settore cultura a formalizzare tutte le istanze previste nei vari bandi cultura emessi dal Mibact, dalla Regione Calabria e dalla Città Metropolitana. Si propone poi il recupero della sala delle conferenze intitolata alla memoria di Nicola Zitara al fine di destinarla, come era in origine, alle conferenze e alle video proiezioni, per un totale di 50 posti a sedere; la formazione del personale per lo svolgimento delle diverse mansioni di catalogazione, conservazione e informatizzazione tipiche di una biblioteca, a completamento dell’opera già intrapresa (personale da reclutare con appositi bandi anche utilizzando le normative sulla mobilità).
A un secondo livello: l’ampliamento dell’offerta di servizi aggiungendo all’attuale prestito di libri una emeroteca per la lettura e consultazione di riviste e quotidiani anche on line. informatizzare il servizio di richiesta, consultazione e prestito dei libri e dei titoli anche in remoto; la dotazione di una o più sale di video conferenze e/o riunioni; l’aumento del numero di aule per la lettura e la consultazione del materiale in dotazione; la modulazione degli orari di apertura in modo da renderli più confacenti alle esigenze degli studenti e dei cittadini; la realizzazione di protocolli con le scuole del territorio per una migliore fruizione del servizio). Inoltre, l’Aalb reputa che «programmare le attività economiche, sociali e culturali di una comunità di diciottomila abitanti rappresenti un banco di prova considerevole e che riuscire a dotare la cittadina di una biblioteca funzionante significhi invitare a “frequentare” i libri nella loro casa più “naturale” per creare tutti uno dei più formidabili ambienti con cui l’uomo possa instaurare una “compromissione benefica”, in sostanza, compiere un passo indispensabile all’arricchimento culturale della comunità». L’associazione ” ritiene, infine, fondamentale «una collaborazione tra i gruppi delle molteplici espressioni letterarie e artistiche al fine di dare vita a confronti, in tutto l’arco dell’anno e non solo nella stagione estiva, in cui si possano offrire momenti comuni di letture e manifestazioni artistiche (musica, video, pittura, scultura, teatro…). La gestione di tali iniziative dovrebbe inoltre avvenire con la partecipazione delle associazioni e del Comune, il quale a tali eventi dovrebbe assicurare quei sostegni economici, che anche se piccoli, sono, se mirati e continui, molto spesso vitali, mostrando in tal modo la propria attenzione, si direbbe la propria sensibilità, per le attività culturali in genere».