R. & P.
E’ stato festeggiato martedì 3 luglio, presso l’I.C.S. “M. Macrì” di Bianco, insieme ad altri sei insegnanti che andranno in pensione, Il Direttore dei Servizi Generali ed Amministrativi Dr. Giuseppe STRANIERI. In una sala affollata dell’Istituto Scolastico, l’insegnante Rosamaria Scordo ha esordito ricordando come, nella sua stanza, chino sulla sua scrivania, la figura di Giuseppe Stranieri è stata, per tutti, un punto di riferimento sia professionale che umano. Apprezzato da tutto il mondo scolastico del comprensorio (e non solo) per la sua preparazione ed il suo quasi stoico attaccamento al lavoro, il Dr. Stranieri ha ricevuto tantissimi attestati di stima. Particolarmente commosso il saluto del Dirigente scolastico, Prof. Sebastiano Natoli. “Caro segretario– ha detto Natoli – la vostra competenza e lealtà professionale resteranno un patrimonio importante per la nostra scuola. Grazie per la vostra presenza luminosa, per il lavoro svolto, per la puntualità, per la capacità di mediazione”.
Dopo vari interventi e una percettibile emozione, è stato il “segretario Stranieri” (come lo amano chiamare tutti) a prendere la parola: <<In questo periodo tanti a chiedermi “cosa si prova nell’andare in pensione?”. Ed io, che ho provato fino all’ultimo a non pensarci, posso dirvi che si provano sensazioni contrastanti: speranze e paure. E poi, in questi frangenti, si ripercorrono come in un film le varie tappe della vita professionale. Ricordo quando, mentre ritornavo da una riunione sindacale, mio fratello mi fece vedere il telegramma con il quale il Provv.to agli Studi di Como mi nominava Coordinatore Amministrativo nella D.D. di Lomazzo, in provincia di Como. Alla gioia per la nomina, si contrapponeva la tristezza per dover lasciare la famiglia, tra cui un figlio che ancora non aveva compiuto un anno. Il mio primo stipendio era di 330.000 lire, inferiore a quanto avevo preso per sei mesi come operaio della forestale. Il ritorno, dopo appena 8 mesi, in Calabria, con destinazione la D.D. di Platì, dove sono rimasto 10 anni, poi 11 anni a Marina di Gioiosa Jonica e, infine, dal 1° settembre 1998, su sollecitazione del caro e compianto collega Rocco Cotroneo (pilastro per tanti anni della Scuola Media di Bianco) a Bianco >>.
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Dopo i ringraziamenti al Dirigente Scolastico, ai docenti (ai quali ha raccomandato maggiore coesione), al personale Ata e ai componenti del Consiglio di Istituto, Stranieri ha concluso così: “A tutti, con stima, il mio più affettuoso saluto,conla speranza di non aver deluso le attese di ognuno di voi. Vi prego di non aver alcun dubbio sul mio attaccamento, con tutti i limiti caratteriali e professionali, al dovere e a questa Scuola, della quale porterò vivamente un indelebilericordo”.