«Sollecitato da un gruppo di giovani, risolverò i problemi, a cominciare dall’acqua»
Continua dopo la pubblicità...
Spinto «da un gruppo di giovani», Damiano Bonfà, imprenditore in pensione, ha deciso di candidarsi
a sindaco alla prossima tornata elettorale in programma in primavera a Bianco. «Un gruppo di giovani
da circa 2 mesi viene a trovarmi quasi quotidianamente per fare una lista da presentare alle elezioni –
scrive Bonfà – vogliono che io mi presenti come capolista riconoscendo le mie capacità
imprenditoriali, sono anche convinti che per far crescere l’economia in qualsiasi paese ci vogliano
imprenditori che hanno portato risultati concreti. L’ingegnere, il professore, l’architetto, il medico, non
possono mai portare sviluppo perché, pur bravi nel loro mestiere, non hanno avuto il dono di
imprenditoria».
Insomma un elenco di buoni motivi che lo hanno spinto a dire sì: «Ho deciso di candidarmi – continua
onfà – anche perché quando mia figlia Colomba è stata nell’amministrazione Scordino ha proposto
decine di iniziative, tra cui quella di portare l’acqua della sorgente “il Carompolo” della contrada
Sant’Anna, acqua che da anni si sta perdendo in mare. Tale acquedotto farebbe risparmiare più del
50% a tutti noi cittadini. Purtroppo tale progetto, realizzato con circa 15.000 euro tutti a spese di mia
figlia, giace nei cassetti della Regione Calabria, dopo essere stato votato ed approvato dalla giunta
Scordino e spedito alla Regione per essere finanziato. Per questo motivo ed altri progetti che ho in
mente, sempre per far crescere l’economia a Bianco, ho deciso di scendere in campo. Invito tutti i
giovani volenterosi che vogliono impegnarsi per il bene comune di venire a trovarmi perché
sicuramente daremo soddisfazioni a tutti i cittadini. Sono in pensione e mi posso dedicare a tempo
pieno al Comune per risolvere ogni problema che si verifica perché non si può fare il sindaco parttime».
fonte gazzetta del sud
