16 anni. E’ quanto per i giudici del Tribunale di Locri dovrà passare in carcere Giuseppe Gambettola. Il 30enne di Gioia Tauro accusato del tentato omicidio di Angela Battaglia. I fatti risalgono al 9 dicembre del 2015, data in cui, secondo l’accusa, l’unico imputato l’ex fidanzato della ragazza, ovvero, il Gambettola si sarebbe introdotto in casa della giovane e dopo averla aggredita le avrebbe inferto 17 coltellate. Provvidenziale fu l’intervento del cognato di Angela che trovandosi nei pressi dell’abitazione della 24enne allertato dalle urla le prestò i primi soccorsi chiamando immediatamente le forze dell’ordine. Ci misero molto poco i carabinieri ad identificare l’autore dell’aggressione e a fermarlo mentre da poco aveva fatto rientro nella sua abitazione a Gioia Tauro, fondamentale le immagini registrate dalle telecamere di videosorveglianza. Il movente per l’accusa fu la gelosia. Secondo il pm, quel giorno si verificò l’estremo tentativo di Gambettola di convincere Angela a ritornare insieme, al rifiuto categorico della giovane si sarebbe scatenata la furia omicida del 30enne gioiese. I giudici hanno anche accolto la richiesta di risarcimento del danno nei confronti della vittima e dei suoi prossimi congiunti.
Continua....
ALESSANDRA BEVILACQUA