Mar. Lug 16th, 2024

“Se un paziente è in terapia intensiva cardiochirurgia vuol dire che non può alzarsi e camminare”: Zangrillo inveisce contro le “minchiate” su Berlusconi

Noi siamo persone serie. Tutto ha un limite. Bisogna attenersi al comunicato firmato da me e Ciceri, per cui se su qualche testata anche di grande richiamo escono notizie che non rispondo al vero sono quelle che in gergo si chiamano fake che io preferisco chiamare minchiate“. E’ quanto dichiarato oggi dal medico personale di Silvio BerlusconiAlberto Zangrillo, lasciando il san Raffaele. L’ex premier si trova ancora ricoverato nella terapia intensiva del nosocomio milanese.

Continua dopo la pubblicità...


futura
JonicaClima
amacalabria
Calura
MCDONALDAPP
InnovusTelemia
stylearredamentiNEW
E120917A-0A80-457A-9EEE-035CEFEE319A
FEDERICOPUBB
CompagniaDellaBellezza00
previous arrow
next arrow

Intervistato dai giornalisti, il primario di Rianimazione ha voluto smentire le notizie circolate secondo cui l’ex premier si sarebbe alzato dal letto, seduto in poltrona e avrebbe fatto esercizi respiratori. “Bisogna avere molto rispetto, non solo del paziente ma anche del nostro lavoro – ha chiosato Zangrillo non senza tono polemico – Sono stanco. Se un paziente è in terapia intensiva cardiochirurgia vuol dire che non può alzarsi e camminare“.

strettoweb

Print Friendly, PDF & Email