Dom. Ago 11th, 2024

Reggio Calabria ha risposto alla grande, lanciando un messaggio di solidarietà bellissimo, di accoglienza verso la comunità ucraina colpita in questi giorni dai durissimi attacchi della Russia. Nelle ultime ore è partita una raccolta di beni di prima necessità (abbigliamento, medicinali, cibo) per aiutare i profughi di guerra e il supporto dalla città dello Stretto, come detto, è stato grandioso. “Siamo sconvolte, ringrazio tutti di cuore ma per il momento fermeremo la raccolta dei vestiti“, ha detto una delle coordinatrici dell’iniziativa, che ha ringraziato tutti per l’apporto fornito e per le numerose donazioni. Proprio per la grande risposta, però, per ora la raccolta si è fermata, perlomeno quella dei vestiti. “Ci servono medicinali – ha precisato infatti la donna – tachipirine, antinfiammatori, aspirine, alcool, disinfettanti, garze, bende. Per i vestiti siamo fermi perché non abbiamo come trasportarli“, ha confessato. “Quello che abbiamo verrà portato all’ambasciata di Napoli e da lì verrà trasferito a Leopoli“.

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L’organizzatrice ne approfitta per fare un importantissimo appello ai nostri microfoni: “se qualcuno si vuole offrire con un camion o con un furgone, per fare più viaggi possibili, noi siamo qui e lo aspettiamo a braccia aperte. Ora siamo disperati, perché domani riusciranno a prendere solo 5 pedane. Cosa ci hanno donato? Ogni cosa, di tutto e di più, soprattutto per i bambini neonati: vestiti, coperte, roba da mangiare, prodotti a lunga conservazioni. Ai reggini dico un grazie immenso, un grazie di cuore e faccio un grande abbraccio. Speriamo possano essere fatti altri viaggi la prossima settimana”.

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