Nella serata del 7 novembre scorso si è svolta una seduta del Cipess (l’ex Cipe), durante la quale il Consiglio dei Ministri, quanto al tema infrastrutture, attraverso una Delibera ha dato il suo parere positivo per prolungare il contratto con due società.
Continua....
Come spiega Consiglio Direttivo dell’Organizzazione di Volontariato “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106”, il contratto, che doveva finire nel 2040, verrà esteso fino al 2046 il che permetterà di finire dei lavori sulla strada che costeranno circa 1,7 miliardi di euro e che sono quasi completati.
È stato poi approvato un piano per modificare il contratto per la Tangenziale Est Esterna di Milano che scade nel 2065, aggiornato per permettere di fare nuovi lavori sulla strada.
“Finora – prosegue l’associazione – sono già stati spesi circa 1,6 miliardi di euro per questi lavori, e se ne spenderanno altri 17 milioni; ha approvato un progetto per costruire una nuova parte del porto di Trieste, chiamata Molo VIII. Per realizzare questo progetto, lo Stato darà circa 206 milioni di euro a una società privata. In totale, la costruzione costerà circa 315 milioni di euro, quindi la società privata dovrà mettere gli altri soldi. È stato, inoltre, specificato che questo progetto fa parte di un piano più grande per migliorare tutto il porto di Trieste, chiamato ‘Adriagateway’, che riceverà anche altri finanziamenti”.
Il Direttivo di Basta Vittime evidenzia che anche in questa riunione del Cipess non vi è alcuna traccia relativa ad interventi, finanziamenti o proposte che possano riguardare in qualsiasi modo la strada Statale 106 in Calabria.
“Appena eletto Presidente – dichiara Leonardo Caligiuri – ho avuto modo di scrivere a tutti i parlamentari calabresi una lettera, a cui nessuno di loro fino ad oggi ha risposto, in cui chiedevo di unirsi indipendentemente dalle appartenenze politiche e partitiche, per ottenere risultati concreti per la Statale 106. Ad oggi fatti non ne vediamo. Spero ed auspico – conclude – che tutto ciò possa cambiare”.
Basta Vittime Sulla Strada Statale 106 fa sapere che continuerà ad informare correttamente e con serietà tutti i cittadini calabresi – come accade ormai da anni – “che hanno il diritto, oltre la demagogia politica e la propaganda della “politica politicamente” che strumentalizza il tema della Statale 106, di conoscere gli atti ufficiali, formali e sostanziali e le scelte del Governo italiano che riguardano la famigerata e tristemente nota “strada della morte” in Calabria ed è per questo motivo che continueremo senza sosta a rendicontare tutte le future sedute dei Consigli dei Ministri affinché tutti, nessuno escluso, possano finalmente avere contezza della verità”.