“L’ondata di contagi di questa pandemia ha colpito severamente anche il nostro territorio e sta mettendo in difficoltà anche le raccolte di sangue, programmate dalla nostra struttura”.
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Ad affermarlo, in un comunicato, il dottor Vito Aversa, Presidente dell’Associazione Volontari Italiani Sangue (AVIS) di Locri. “Il nostro impegno quotidiano per colmare il fabbisogno di sangue è raddoppiato” – ha proseguito il presidente della filantropica associazione –“ma tale impegno non è supportato dalla risposta dei donatori che sempre più spesso non si trovano nella possibilità di donare proprio a causa del Covid”. Il presidente Aversa ha quindi lanciato un appello, invitando tutti i donatori a compiere il proprio gesto con maggiore sollecitudine e a chiunque non lo avesse ancora fatto a diventare donatore di sangue, poiché donare il prezioso liquido, significa donare vita. Vito Aversa si è, quindi, accodato agli appelli del Centro Nazionale Sangue e del Presidente AVIS Nazionale: “Donare il sangue è sicuro e in questi giorni è più utile che mai”.
La Calabria attualmente non è tra le cinque regioni che hanno dovuto ricorrere al sistema di compensazione regionale, ma i segnali che arrivano non sono confortanti.
“Nelle prossime raccolte” – ha riferito ancora il dr. Aversa – “previste per il 23 ed il 29 gennaio, oltre a quelle che saranno programmate nei prossimi mesi, sperando soprattutto in un calo dei contagi, auspichiamo in una maggiore sensibilità di tutta la cittadinanza per ritornare a livelli che ci permettono di mantenere l’autosufficienza”.