Mar. Lug 30th, 2024

QCosenza – Il sequestro degli autovelox illegali dotati del sistema T-EXSPEED v 2.0, disposto dal Gip del tribunale di Cosenza, è solo l’inizio di un’operazione che si estenderà a tutto il territorio nazionale. Ad annunciarlo è Francesco Di Lieto, legale del Codacons, che quasi due anni fa aveva presentato un esposto alla Procura calabrese.

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“Speriamo che le indagini si chiudano nel più breve tempo possibile e non siano lasciati spazi ad abusi nei confronti degli automobilisti”, ha dichiarato Di Lieto. “Inoltre, chiederemo alla Corte dei Conti di verificare come siano stati spesi i soldi incassati con queste multe”.

La vicenda ha sollevato importanti questioni sulla legittimità delle sanzioni elevate attraverso apparecchi non omologati. Il Codacons ha chiarito che le multe elevate con autovelox non a norma possono essere contestate, purché non siano state già pagate dagli automobilisti.

Il presidente di Assoutenti, Gabriele Melluso, ha espresso il suo sostegno alle sanzioni contro chi supera i limiti di velocità, a patto che le regole siano rispettate anche dagli enti locali. “Non devono usare gli autovelox come bancomat ma solo ai fini di garantire la sicurezza stradale”, ha spiegato Melluso. “Il Governo, dopo la recente sentenza della Cassazione e i sequestri disposti dalla magistratura, deve intervenire per risolvere una volta per tutte il nodo delle omologazioni e approvazioni degli autovelox”.

Anche il panorama politico non è rimasto indifferente. La Lega, con il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini, ha fatto sapere tramite una nota ufficiale che è in corso un lavoro per mettere ordine in questa situazione caotica. “La salvaguardia degli utenti della strada e dei pedoni è una priorità, ma senza tartassare i cittadini con migliaia di autovelox illegali che non aumentano la sicurezza ma solo le multe”, si legge nella dichiarazione del partito del vicepremier.

Con il procedere delle indagini, le associazioni dei consumatori e i cittadini attendono con attenzione ulteriori sviluppi su come verranno gestite le infrazioni già elevate e su quali saranno le future misure per garantire trasparenza e legittimità nell’utilizzo degli autovelox.

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