Il progetto “Automania”, creato da Maria Duma e Carla Sponticcia, permette ai ragazzi con la sindrome da delezione del cromosoma 22 di sviluppare autonomie personali in un ambiente accogliente e stimolante.
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Benvenuti nel nostro esperimento chiamato “Automania”. Siamo un gruppo di mamme di ragazzi con la sindrome da delezione del cromosoma 22, noto anche come sindrome ID del 22. Il progetto è nato dall’iniziativa di Maria Duma e Carla Sponticcia, due mamme impegnate nel creare opportunità di autonomia per i loro figli. Anch’io, volontaria e madre di una ragazza con questa sindrome, sono parte di questo gruppo che sta sperimentando una settimana di attività a Roccella Ionica.
Durante questa settimana, i nostri ragazzi, lontani dai genitori, hanno imparato a svolgere attività quotidiane in modo autonomo: lavare i piatti, cucinare e persino andare a prendere un gelato. Queste azioni, che possono sembrare banali per molti, rappresentano un grande successo per i nostri figli. La professionalità di OG ha contribuito significativamente a questo percorso di autonomia.
Un altro progetto importante è la radio, gestita da Francesco Grande. Attraverso il teatro, i ragazzi hanno avuto l’opportunità di esprimersi liberamente, lavorando sull’ansia, la fiducia e la consapevolezza del proprio valore. Questo percorso ha permesso anche a noi genitori di vedere il mondo con occhi diversi, grazie alle esperienze dei nostri figli.
La comunità di Roccella Ionica ci ha accolto con calore, permettendoci di sentirci a casa. Abbiamo ricevuto un’ospitalità straordinaria, come quando una gelateria ci ha invitato come ospiti. Questa accoglienza ha contribuito al successo del progetto, facendo sentire i ragazzi felici e sostenuti.
Le attività teatrali, organizzate con la nostra Valeria, sono state particolarmente significative, permettendo ai ragazzi di esprimere emozioni e costruire fiducia in sé stessi. Questa esperienza ha dimostrato quanto sia importante per loro avere fiducia negli adulti e nei luoghi nuovi.
Il progetto “Automania” ha un significato profondo: aiutare chi non riesce a trovare le parole e chi non ha le stesse opportunità. Ringraziamo di cuore i genitori che hanno collaborato con l’associazione e la comunità di Roccella Ionica, che ha dimostrato una fiducia straordinaria in noi e nei nostri ragazzi.
Grazie a tutti coloro che ci hanno sostenuto, dai cittadini di Roccella agli educatori, ai collaboratori e a Radio Roccella. Un ringraziamento speciale va al vescovo che ci ha fatto visita e a chiunque ci abbia fatto sentire a casa. Il vostro supporto ha reso possibile questo progetto, aiutando i nostri ragazzi a crescere e a sviluppare nuove competenze. Sorridete e abbracciatevi, perché insieme possiamo fare la differenza.