Giuseppe Peta, responsabile organizzazione dei dem calabresi: un’estate militante, sollecitiamo federazioni e circoli
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Con il deposito del quesito referendario alla Corte di Cassazione, da parte di tutti i soggetti che hanno dichiarato la loro contrarietà al disegno dell’autonomia differenziata, inizia la campagna di mobilitazione per la raccolta delle firme che dovrà concludersi entro il 30 settembre. Giuseppe Peta, responsabile organizzazione del PD Calabria, annuncia un’estate militante per sollecitare federazioni e circoli a raccogliere le firme necessarie.
«L’incombere della pausa estiva non consente distrazioni né cadute di tensione. L’incontro recente in Calabria tra le forze che sostengono il quesito referendario è stato molto positivo e ha stimolato ulteriori momenti di mobilitazione. Il PD, come emerso dalla recente riunione della Direzione Nazionale, è in prima linea contro lo scellerato disegno neo secessionista e non lascerà nulla di intentato per allargare il campo a quanti si oppongono a tale disegno. Siamo pronti a mobilitare tutte le nostre articolazioni territoriali per concorrere alla raccolta firme nazionale che partirà a brevissimo.»
Nei prossimi giorni, in adesione all’appello della Segretaria nazionale Elly Schlein per un’“estate militante”, il PD solleciterà i segretari di federazione, i Circoli della Calabria e gli amministratori locali a prendere tutte le iniziative possibili per raggiungere il numero di firme necessarie per consentire la celebrazione del referendum entro il prossimo anno. «Dobbiamo essere stringenti rispetto all’ipocrisia del centrodestra calabrese che, fuori dalle istituzioni, lancia allarmi sull’autonomia differenziata, ma impedisce la discussione nel merito dentro il Consiglio regionale. Ogni giorno, questa responsabilità si appalesa drammatica e pericolosa per la Calabria, il Mezzogiorno e il Paese», conclude Peta.