Mar. Ott 1st, 2024

Il capogruppo Pd in Calabria attacca il governatore Occhiuto, accusandolo di ipocrisia sulla riforma e di non aver difeso gli interessi del Sud.

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Il capogruppo Pd in consiglio regionale calabrese, Mimmo Bevacqua, ha duramente criticato la posizione assunta dal presidente Roberto Occhiuto in merito all’autonomia differenziata, definendola “ambigua” e “ipocrita”. Bevacqua ha sottolineato come Occhiuto, pur dichiarandosi contrario alla riforma dalle colonne del Corriere della Sera, abbia in realtà votato a favore del decreto Calderoli in conferenza delle Regioni.

“Occhiuto è più preoccupato delle sorti del governo nazionale o del Sud e della Calabria che amministra?”, si chiede Bevacqua, evidenziando la contraddizione tra le dichiarazioni del governatore e la sua effettiva azione politica. Il capogruppo Pd ha poi ricordato che cinque Regioni, tra cui Lombardia, Veneto, Emilia Romagna, Toscana e Liguria, hanno presentato ricorso alla Corte Costituzionale contro il decreto Calderoli, ritenendolo incostituzionale.

“Se davvero Occhiuto avesse voluto contrastare l’autonomia differenziata, dopo averla inopinatamente votata, sarebbe stata quella del ricorso l’unica strada da percorrere, affiancando la Calabria alle cinque Regioni realmente contrarie”, ha affermato Bevacqua. Il capogruppo Pd ha concluso accusando Occhiuto di “gettare fumo negli occhi dei calabresi”, mentre le Regioni del Nord, guidate da Zaia, sono già in contatto con Calderoli per ottenere le deleghe sulle materie non Lep.