Mar. Lug 16th, 2024

“Grande è la mia soddisfazione per i costanti successi del Porto di Gioia Tauro la cui ripartenza è ormai una realtà consolidata. Dopo il grande lavoro svolto, non potevo auspicare risultati migliori…

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Nonostante l’emergenza sanitaria, lo scalo nel 2020 ha registrato un’impennata dei volumi di traffico di container: nei primi 6 mesi di quest’anno si è registrato un incremento del 38,7% rispetto allo stesso periodo del 2019, con 1,5 milioni di Teus. Grazie al premuroso interesse dimostrato, fin da subito, dall’ex Ministro Toninelli (con cui sono stato più volte al Porto) per il rilancio della realtà portuale e del territorio calabrese, insieme al proficuo lavoro del Commissario Agostinelli, in meno di un anno abbiamo sbloccato la situazione di stallo in cui versava lo scalo da tanti anni. Se si pensa che i volumi di container nel primo trimestre del 2018 erano calati del 14%, dopo una riduzione del 12% registratasi nel 2017, i risultati sono oltre le aspettative”. Lo afferma il senatore reggino Giuseppe Auddino del Movimento 5 Stelle.

“Poco più di un anno fa – prosegue il senatore – lo scalo di Gioia Tauro si presentava come un’infrastruttura fortemente sottoutilizzata nonostante l’enorme potenziale, con ricadute significative sull’economia e l’occupazione del territorio con sette anni di cassa integrazione ed il licenziamento di 377 dipendenti. Grazie al nostro intervento, ad aprile 2019 la società MSC è diventata unica titolare della concessione del terminal sottoscrivendo l’impegno a rilanciare il porto con un serio piano di investimenti e l’obiettivo di andare oltre i 3 milioni di Teus di traffico di container. Il cospicuo piano di investimenti e la spiccata crescita dei traffici hanno prodotto immediati risultati positivi sull’occupazione: i 377 lavoratori licenziati sono stati quasi tutti riassunti. Inoltre, le condizioni di sviluppo economico dello scalo ed il graduale riassorbimento di tutte le maestranze suggeriscono l’opportunità di estendere l’ingresso nell’Agenzia anche alle altre figure professionali che da anni operano nel porto nel pieno rispetto della parità di trattamento tra i lavoratori”.

“Il vigoroso piano di investimenti – continua il parlamentare –  ha interessato il rinnovo del parco macchine operanti nel piazzale portuale. Sono stati acquistati nuovi carrelli ed a dicembre 2019 sono giunte dalla Cina tre gru di ultima generazione, tra le più grandi al mondo, con un braccio d’estensione in grado di manovrare fino a 24 file di containers, capaci di lavorare navi da 22 mila TEUS. Inoltre, le operazioni di dragaggio operate dall’Autorità Portuale sono state determinanti per permettere l’attracco delle mega navi. Grazie alle manutenzioni del canale oggi Gioia Tauro è in vetta alle classifiche internazionali dei traffici marittimi al pari di Rotterdam, Anversa, Shanghai, King Abdullah Port, Tangeri. A maggio 2020 al porto è approdata la Msc Sixin, una delle più grandi navi portacontainer al mondo. La mega nave da 23.600 Teu è la più grande finora ormeggiata

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