INCESSANTE l’attività ispettiva dei Carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Reggio Calabria, che operano FUNZIONALMENTE NELL’AMBITO dell’Ispettorato TERRITORIALE del Lavoro. NEI PRIMI GIORNI del mese di marzo, i militari DEL N.I.L. ANCHE CON PERSONALE I.T.L. hanno effettuato 6 accessi ispettivi IN ATTIVITA’ EDILI E COMMERCIALI in varie località della provincia reggina’ verificando 11 posizioni lavorative E riscontrando l’impiego di 2 lavoratori “in nero”. accertate violazioni al Testo Unico in materia di sicurezza e salute sui luoghi di lavoro ed in particolare l’installazione di ponteggi senza il rispetto delle distanze di sicurezza o l’utilizzo di attrezzature non idonee ad evitare il rischio di caduta dall’alto dei lavoratori. In alcuni casi i datori di lavoro AVEVANO anche omesso di sottoporre alla prevista visita medica preventiva il lavoratore e di assicurare la necessaria formazione in materia di sicurezza sul lavoro e sui rischi connessi all’impiego di attrezzature e materiali. RISCONTRATA IN UN CASO ANCHE LA VIOLAZIONE DELLO Statuto dei Lavoratori (L. 300/1970) – installaZIONE sistemi di videosorveglianza SENZA AUTORIZZAZIONE.
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Nell’ambito delle verifiche ispettive i militari del NIL hanno anche proceduto a sospendere una attività COMMERCIALE che impiegava forza lavoro “in nero” in misura superiore al 20% della forza OCCUPATA.
Complessivamente sono state contestate violazioni amministrative per 8.000,00 euro e ammende per un importo totale di 17.500 euro.
Reggio Calabria, 7 marzo 2017