Provvedimento disposto a seguito della denuncia della donna
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Il gip di Castrovillari ha deciso di imporre un divieto di dimora nel comune di Castrovillari per un sessantenne titolare di un’attività commerciale, in seguito alle accuse di molestie sessuali avanzate da una dipendente. Le indagini condotte dai carabinieri della Compagnia di Castrovillari, sotto la guida del procuratore Alessandro D’Alessio, sono partite dopo la denuncia della donna. Quest’ultima ha riferito di aver cercato di discutere della sua situazione lavorativa e di chiedere un aumento salariale al suo datore di lavoro lo scorso maggio.
Secondo il racconto della vittima, durante un incontro avvenuto in un locale privo di videosorveglianza, l’uomo avrebbe compiuto atti sessuali indesiderati nei suoi confronti. Le prove raccolte dai carabinieri, che includono testimonianze e elementi convergenti con la versione della donna, sono stati presentati al gip per valutare l’emissione della misura cautelare. Il giudice ha ritenuto necessario il divieto di dimora per evitare il rischio di inquinamento delle prove, anche se l’indagine è ancora in corso per verificare ulteriormente i fatti.
L’ordinanza del gip sottolinea l’importanza di proteggere l’integrità delle indagini mentre si cerca di fare luce su questo caso delicato di presunte molestie sessuali sul luogo di lavoro.
