Mar. Lug 16th, 2024

Nel contesto delle attività di collaborazione tra l’Esercito Italiano ed il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, oggi si è svolta un’esercitazione finalizzata alla verifica delle procedure operative da adottare in caso di difesa da aggressivi chimici, biologici, radiologici e nucleari. L’attività esercitativa in questione, frutto della collaborazione tra il Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Cosenza ed il 1° Reggimento Bersaglieri, di stanza a Cosenza, ha visto coinvolti anche assetti del 7° Reggimento Difesa CBRN “Cremona”, unità specialistica di Forza Armata, di stanza a Civitavecchia, che verrà impiegata in Qatar nell’ambito dell’Operazione denominata “Orice”. Quest’ultima avrà il compito di offrire la cornice di sicurezza in caso di eventi CBRN durante lo svolgimento dei mondiali di calcio FIFA World Cup 2022, che si disputeranno nell’emirato del Golfo Persico nell’ultimo bimestre dell’anno corrente.

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Esercitazione congiunta di militari lombardi e vigili del fuoco calabresi

L’esercitazione si è sviluppata in due distinte località: nei pressi dell’area addestrativa di Mucone, insistente nei comuni di Luzzi e Bisignano in provincia di Cosenza, dove le unità del 1° Reggimento Bersaglieri sono state esaminate da un team ispettivo della Brigata Bersaglieri “Garibaldi” nell’annuale esercitazione valutativa Chimica, Batteriologica, Radiologica e Nucleare; e nei pressi dello scalo ferroviario di Cosenza, sito in contrada Vagliolise. Ivi, unità dell’Esercito Italiano e unità dei Vigili del Fuoco hanno attuato sul campo procedure operative peculiari della difesa CBRN, finalizzate alla sinergica cooperazione tra i diversi apparati dello Stato, atta a garantire, nell’ambito della difesa civile, la costante salvaguardia dell’incolumità pubblica sul territorio nazionale. I vigili del fuoco hanno curato l’individuazione e la delimitazione dell’area operativa pericolosa (arancione-tiepida), all’interno della quale sarà definita la zona “rossa-calda” accessibile soltanto agli “operatori di contatto” VV.F. Sarà inoltre definita l’area circostante operativa non pericolosa (gialla-fredda) di supporto alle operazioni con accessi limitati e presidiati. Sono state impiegate apparecchiature per la misura di radioattività e attrezzature per l’attività di decontaminazione; in particolare sono state predisposte una prima linea necessaria per la decontaminazione degli operatori dei vigili del fuoco e due linee di decontaminazione Vigili del Fuoco ed Esercito Italiano per le persone contaminate, onde garantire l’efficace recupero delle capacità operative del personale, dei mezzi e delle attrezzature chiamati ad intervenire nella “zona rossa”, nonchè per la decontaminazione primaria delle persone suddette.

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