Ven. Ago 9th, 2024

Assemblea a Lamezia Terme: Comunisti uniti per diritti e contro false promesse. Critiche al governo, appello all’unità per elezioni 2024.”

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A Lamezia Terme si è svolta un’importante assemblea promossa dai comitati regionali del Partito Comunista Italiano e di Rifondazione Comunista, dedicata al tema “I COMUNISTI: MEMORIA E NUOVE LOTTE NELLA CALABRIA DEI DIRITTI NEGATI E DELLE FALSE PROMESSE”. L’evento ha attirato una significativa partecipazione di iscritti e simpatizzanti, ciascuno contribuendo con idee qualificate durante gli interventi.

L’assemblea è stata aperta da Letizia Nanci della Federazione Giovanile del PCI, che ha sottolineato l’importanza del 21 gennaio come anniversario della nascita dei comunisti italiani. Domenico Serrao, Segretario Regionale di Rifondazione Comunista, ha affrontato temi nazionali e internazionali, esprimendo solidarietà al popolo palestinese e criticando le guerre e il capitalismo di matrice americana. Ha enfatizzato la necessità dell’unità dei comunisti, specialmente in vista delle elezioni regionali, per dare voce ai più deboli e ai giovani disoccupati.

Lorenzo Muratore di Rifondazione a Vibo Valentia ha incoraggiato i giovani a impegnarsi in politica, denunciando la diffidenza e l’indifferenza di molti coetanei nei confronti della politica e dei valori costituzionali. Francesco Guido del PCI di Cosenza ha affrontato i temi del lavoro, del Mezzogiorno e della sanità pubblica, sottolineando la necessità di radicare l’azione dei comunisti sul territorio.

Angelica Perrone di Rifondazione di Cosenza ha focalizzato l’attenzione sul diritto alla salute, evidenziando le sfide delle liste di attesa e l’impossibilità di erogare prestazioni mediche in Calabria. Ha criticato la crescente privatizzazione della sanità, subordinata agli interessi economici e alla logica del profitto.

Durante l’assemblea, sono emersi interventi non programmati che hanno toccato tematiche di livello territoriale, come la mancata infrastrutturazione della strada 106 e della ferrovia jonica, ribadendo l’opposizione al Ponte sullo Stretto. Tra i presenti figuravano anche l’ex Sindaco di Lamezia Terme Gianni Speranza, la consigliera comunale Lucia Cittadino e lo scrittore Santo Gioffrè, che, definendosi culturalmente marxista-leninista, ha portato il suo saluto all’assemblea, prendendo a riferimento il modello spagnolo di Sanchez sulla politica economica.

I lavori sono stati conclusi dal Sindaco di Polistena Michele Tripodi, componente della segreteria nazionale del PCI. Ha definito la giornata storica per la Calabria, sottolineando l’importanza dell’unità dei comunisti. Criticando il governo Meloni per le sue posizioni subalterne al capitalismo atlantista e guerreggianti, ha affermato che, sebbene il fascismo tradizionale sia sbiadito, si tratta comunque di una forma di fascismo. Tripodi ha confidato nei principi della Costituzione come guide per una politica credibile, evidenziando le scelte concrete fatte a Polistena in favore dei giovani disoccupati. Il suo appello finale è stato per continuare la via dell’unità dei comunisti, traducendo le idee in azioni concrete, a partire dalle elezioni amministrative di primavera 2024

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