di Franco Blefari
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E’ arrivata la Fiesta su Telemia ( ore 14.00 dai lidi sul mare della Locride), ed arrivata come un ciclone con la lussureggiante e vulcanica Bluette che si sta imponendo al pubblico calabrese con la determinazione di un’artista che chissà da quanto tempo aveva accarezzato questo momento. Bluette-fratello,o Bluette-sorella, che sono i personaggi in cui si sdoppia, ha tenuto la scena- solo lei – per oltre un’ora e mezza.facendo il vuoto intorno a lei/lui relegando al ruolo di comparse tutte le persone che le/gli stavano a fianco. Si è salvata, però, l’esperta Rosella che di mestiere e presenza scenica ne ha da vendere, ma tutto il resto brancolava nel buio, come se Bluette le avesse inghiottite: E’ la prima volta, comunque, che Telemia allestisce un programma del genere in diretta dalle spiagge e sappiamo che farà di tutto perchè possa sfruttare al meglio le doti di un raro animale da palcoscenico che si può ammirare solo sui canali nazionali della televisione, escogitando qualche trovata perchè la gente non manchi mai agli appuntamenti settimanali con Bluette e Geny, quest’ultimo nel ruolo di cameramen e ispiratore. Se me lo chiedono, proporrei l’introduzione di una scuola di ballo, fissa in tutte le puntate, con pochi elementi che facciano martellare i ritmi sudamericani di queste danze tribali. tipiche dell’estate. Un cantante chitarrista fisso e un poeta dialettale diverso per ogni puntata, essendo l’estate anche ricerca delle proprie origini contadine. Ed ora “in cauda venenum”, potrebbe dire qualcuno, ma non lo faccio, perchè a livello di teleprivate calabresi Telemia è la migliore di tutte. Dimenticavo: quando arriva l’ospite battere forte sulla Fiesta di Raffaella Carrà, sigla della trasmissione, che dà la carica e ispira orge musicali di terre lontane che inducono al divertimento e alla baldoria. Con Bluette che si sdoppia con la bravura di un’artista del varietà di una volta…
