Salvini ‘bacchetta Saviano. “Mi ha dato del fascista come se io decidessi di arrestare il sindaco di Riace che non ho il piacere di conoscere – ha detto il vicepremier e ministro dell’Interno in una diretta Facebook -. Se una Procura ha deciso di arrestarlo perché ha favorito l’immigrazione clandestina è colpa mia? Lo Stato autoritario…”.
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“Se uno sfrutta l’immigrazione clandestina e un procuratore decide di arrestarlo, non festeggio, non sorrido” aveva detto questa mattina parlando a Radio Anch’io su Radio Rai1. “Da ministro cerco di limitare l’immigrazione clandestina e ad oggi rispetto all’anno scorso più di 85mila in meno migrati sono arrivati nel nostro paese, quindi si poteva fare anche 2 o 3 anni fa”.
“La violenza non è mai la risposta, bianca, nera, rossa, gialla o verde, se uno va in giro a sparare agli italiani o ai migrati il suo posto è la galera“. Così il vicepremier Matteo Salvini parlando a Radio Anch’io su Radio Rai1 risponde ad una domanda sul fatto che da ministro dell’Interno abbia commentato l’arresto del sindaco di Riace Mimmo Lucano per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e non la condanna a Luca Traini per la strage a Macerata con l’aggravante razziale. “Se uno sfrutta l’immigrazione clandestina e un procuratore decide di arrestarlo, non festeggio, non sorrido ma – aggiunge – da ministro cerco di limitare l’immigrazione clandestina e ad oggi rispetto all’anno scorso più di 85mila in meno migrati sono arrivati nel nostro paese, quindi si poteva fare anche 2 o 3 anni fa“.