Il cittadino italiano, originario della provincia di Reggio Calabria, è stato coinvolto in un’inchiesta che ha portato all’amministrazione giudiziaria di due società legate al suo gruppo
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Un cittadino italiano, originario della provincia di Reggio Calabria, è stato arrestato con l’accusa di estorsione continuata e tentata, entrambe aggravate dall’utilizzo del metodo mafioso. L’arresto è stato eseguito dai Carabinieri del Comando Provinciale di Monza Brianza, con il supporto delle forze dell’ordine di Varese, e della Guardia di Finanza di Como, su disposizione del Gip di Milano, in seguito a un’inchiesta condotta dalla Direzione Distrettuale Antimafia.
Il caso è emerso grazie alla denuncia di un imprenditore attivo nel settore dei trasporti, che ha permesso l’avvio delle indagini nel febbraio 2024. La successiva attività investigativa, sviluppata dal Nucleo Investigativo dei Carabinieri di Monza Brianza, ha portato alla luce collegamenti con un gruppo imprenditoriale operante nel settore degli imballaggi dal dopoguerra, con attività sia in Italia che all’estero. In contemporanea all’arresto, sono stati notificati due Decreti di amministrazione giudiziaria a carico di due società del gruppo.
Le indagini hanno anche approfondito gli aspetti patrimoniali e finanziari delle imprese coinvolte, con particolare attenzione ai rapporti economici fra le varie aziende. L’operazione evidenzia l’impegno delle forze dell’ordine nella lotta contro le infiltrazioni mafiose nel tessuto economico e commerciale.
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