Mar. Lug 16th, 2024

Le indagini sulla devastante esplosione che ha colpito l’ufficio postale di Mandatoriccio hanno portato a un rapido sviluppo con l’arresto del presunto autore, Leonardo Taverna, 28 anni, residente nelle vicinanze del luogo dell’incidente.

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L’operazione, condotta dai carabinieri con il supporto della Stazione di Mandatoriccio e la supervisione della Procura di Castrovillari, ha portato all’arresto di Taverna, attualmente sottoposto a fermo di indiziato di delitto e in attesa della convalida del Gip presso la Casa Circondariale di Castrovillari.

L’incendio, causato da oltre 100 litri di benzina e due bombole di GPL, ha completamente distrutto l’ufficio postale e compromesso gravemente l’edificio circostante. Si sta ora considerando l’ipotesi di un’azione su commissione, con dubbi sull’obiettivo reale, suggerendo la possibilità di un mandante con intenti estorsivi.

L’azione criminale, che poteva avere conseguenze tragiche, ha fortunatamente evitato il crollo strutturale grazie alla non esplosione delle bombole GPL, probabilmente secondo un piano premeditato.

L’ufficio postale, appena ristrutturato e restituito alla comunità il 4 dicembre, è stato completamente distrutto, e la famiglia che abitava sopra è stata evacuata precauzionalmente. Due auto parcheggiate in strada sono andate distrutte, mentre la palazzina di tre piani è stata dichiarata inagibile.

Il ventottenne arrestato è rimasto ferito durante l’incendio e ha evitato l’ospedalizzazione, presumibilmente nel tentativo di non farsi scoprire. Le immagini di sorveglianza dell’ufficio postale sono risultate fondamentali per ricostruire le fasi dell’attacco, evitando potenzialmente una tragedia.

In conclusione, la tempestiva risposta degli organi istituzionali ha contribuito a sventare un pericolo imminente e a catturare il presunto responsabile di questa grave azione criminale.

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