Gio. Ago 8th, 2024

Treno: Aggressione, Arresti

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Il 31 dicembre scorso, nel pomeriggio, si è verificato un brutale episodio di violenza su un treno regionale fermo alla stazione di Rende-Castiglione Cosentino. Due individui, di 27 e 29 anni, sono stati arrestati e posti ai domiciliari dai carabinieri della Compagnia di Rende con una serie di gravi accuse, tra cui rapina, lesioni, interruzione di pubblico servizio e porto illegale di oggetti atti ad offendere.

Tutto è cominciato quando una chiamata al 112 ha segnalato un’aggressione a bordo del treno regionale Cosenza – Reggio Calabria. Sul posto, i carabinieri hanno trovato un giovane di 25 anni visibilmente provato, con ferite sul volto e segni evidenti di violenza. La vittima ha raccontato di essere stata malmenata da due individui sconosciuti che, con violenza, hanno cercato di estorcergli denaro e il pin del suo bancomat.

Secondo il racconto della vittima, l’aggressione è iniziata sulla banchina della stazione, dove i due aggressori si sono avvicinati e hanno brutalmente attaccato il giovane, gettandolo a terra e colpendolo con calci e pugni. La situazione è degenerata quando uno dei malviventi ha frantumato una bottiglia di birra sulla testa della vittima. Non contenti, i due aggressori hanno seguito il giovane all’interno del convoglio, continuando a minacciarlo e picchiarlo per ottenere il denaro e il pin del bancomat.

Solo l’intervento coraggioso di altri passeggeri, che hanno offerto del denaro ai criminali per allontanarli, ha permesso alla vittima di essere soccorsa e trasportata in ospedale, dove sono state riscontrate numerose lesioni.

Grazie all’attenta indagine condotta dai carabinieri, è stato possibile individuare e arrestare i presunti responsabili dell’aggressione, che ora dovranno rispondere delle loro azioni di fronte alla giustizia. La comunità può tirare un sospiro di sollievo sapendo che coloro che hanno commesso questo atto di violenza sono stati portati alla luce e saranno ritenuti responsabili per i loro crimini.

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