Lun. Nov 18th, 2024

Contestata l’aggravante di aver favorito i clan di Locri e Siderno. Pene di vent’anni per i presunti organizzatori.

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Rischiano 253 anni di reclusione i 32 imputati del filone in abbreviato del processo nato dall’operazione “Arma Cunctis”. Le richieste, che vanno da un minimo di 1 anno ad un massimo di 20 anni di reclusione, sono state formulate dai sostituti procuratori della Dda reggina Simona Ferraiuolo e Giovanni Calamita a conclusione della requisitoria che si è tenuta ieri mattina davanti al gup distrettuale Domenico Stilo.

Gli imputati rispondono di reati che vanno dall’associazione mafiosa alla partecipazione ad un’associazione finalizzata all’acquisto, vendita e detenzione di armi e munizioni, alcuni «allo scopo di favorire la cosca “Commisso” di Siderno nell’articolazione della ‘ndrina di contrada Donisi», altri «la cosca “Cataldo” di Locri».

Nel corso della requisitoria i magistrati della Procura reggina hanno richiamato gli esiti investigativi degli agenti della Squadra Mobile di Reggio e del Commissariato di Siderno che hanno ritenuto di aver individuato l’esistenza di un mercato clandestino di armi tra Locri e Siderno.

I pubblici ministeri Calamita e Ferraiuolo hanno, tra l’altro, richiamato gli esiti dell’indagine “Canadian ‘Ndrangheta Connection” in relazione ad alcuni degli imputati e i loro presunti collegamenti con le ‘ndrine di Siderno. La Procura antimafia contesta, inoltre, ad alcuni indagati anche la partecipazione ad un’associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacentidel tipo hascisc e marijuana. Nel corso delle intercettazioni inoltre sono stati acquisiti una serie di dialoghi dai quali, secondo l’ipotesi accusatoria, gli interlocutori discutevano di armi tentando di simulare una vendita di bestiame e, segnatamente di «capre francesi di marca Pietro Beretta».

Il gup ha già disposto 5 udienze per le difese, a iniziare dal 21 ottobre con gli interventi degli avvocati Nobile, Bavaro, Marrapodi, Iaria, Commisso, Speziale, Fonte, Sotira, Gerace e Zurzolo. La camera di consiglio prevista a novembre.

Allegato:

Giuseppe ARILLI: 9 anniVincenzo ARILLI: 5 anniBruno AVERSA: 2 anniRocco BENNICI: 6 anniFrancesco BORGESE: 4 anni e 8 mesiVincenzo BRUZZESE: 6 anniFrancesco CATANZARITI: 15 anniAntonio CORRADO: 6 anniGiuseppe FIGLIOMENI: 6 anniAntonio FILIPPONE: 15 anniBruno FILIPPONE: 20 anniDomenico FILIPPONE: 15 anniFrancesco FILIPPONE: 18 anniCosimo Futia: 1 anno e 8 mesiNicola Giuseppe GALLORO: 5 anniSebastiano GIAMPAOLO: 5 anniPinuccia IERITANO: 2 anniAntonio LIZZI: 20 anniPino Lombardo: 6 anniMaurizio NAPOLI: 10 anniPietro PANAJIA: 2 anniRoberto PIANTA: 8 anniGiuseppe PIZZATA: 5 anniGiuseppe Domenico RINARELLO: 2 anni e 2 mesiMichele ROMEO: 15 anniAntonia RULLO: 2 anniVincenzo TASSONE: 8 anniFrancesco TIGANI: 6 anniGiorgio TIMPANO: 10 anniSamuel William Alessandro ZIMBALATTI: 8 anniScott Angelo ZIMBALATTI: 3 anniGiuseppe Zucco: 7 anni

Pene di vent’anni per i presunti organizzatori