Il Campetto di Modenelle Sfidato dal Fuoco e dall’Abbandono: I Residenti Sollecitano un Intervento delle Istituzioni
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Ad Arghillà, ogni tentativo di rinascita sembra dover ripartire da zero. Da un lato, ci sono attività che profumano di riscatto e speranza, come i sorrisi dei bambini che giocano al calcio sul campo di Modenelle. Dall’altro, c’è chi continua a bruciare queste speranze, mettendo in pericolo quel fragile equilibrio tra degrado e voglia di normalità.
Il campetto di calcio di Modenelle, più di un semplice rettangolo di gioco, rappresenta per questa comunità un raro spazio di serenità in un quartiere simbolo di degrado sociale e ambientale. Eppure, anche questa piccola oasi ha rischiato di essere inghiottita dalle fiamme. Le carcasse di auto abbandonate attorno al campo sono state incendiate, e solo il pronto intervento dei Vigili del fuoco ha impedito che il fuoco si propagasse e distruggesse tutto.
È una situazione intollerabile, ma purtroppo non nuova. Il degrado di Arghillà è tale che i bambini rischiano di assuefarsi a esso, accettando come normale un contesto dove cortili diventano discariche a cielo aperto, liquami scorrono per le strade e le case vengono occupate abusivamente.
Dopo l’ennesimo incendio, la comunità di Arghillà ha deciso di reagire ancora una volta, chiedendo un aiuto concreto alle istituzioni. Il Comitato di quartiere ha scritto nuovamente alla Prefettura, sollecitando un incontro che faccia seguito ai tanti tavoli tecnici finora poco fruttuosi in termini di sicurezza percepita dai residenti.
Molte forze sane della comunità continuano a impegnarsi per offrire una prospettiva diversa ai giovani del quartiere, ma la situazione richiede interventi urgenti e risolutivi.
