Il sindaco Falcomatà alla presentazione dell’iniziativa che attraverso lo sport promuove il riscatto sociale e la rigenerazione del territorio: “La battaglia in favore di Arghillà è più viva che mai, non abbassiamo la guardia”
“Questo progetto è la conferma che la battaglia in favore di Arghillà è più viva che mai, non abbassiamo la guardia. E’ una sfida che bisogna combattere tutti insieme, ognuno per la propria parte, assumendosi ognuno un pezzettino di responsabilità. Si tratta di un percorso che svolgiamo settimanalmente in Prefettura, all’interno di focus specifici, insieme al prefetto, forze dell’ordine, lo facciamo con una programmazione che da anni l’Amministrazione sta portando avanti per sottrarre spazi di incuria e illegalità, e restituirli ad un utilizzo sociale, sportivo e culturale per il quartiere. Sono molte le iniziative avviate in questi anni, non ultima anche la programmazione di 15 milioni di intervento a valere sui Pinqua, dei fondi del Pnrr, per le infrastrutture primarie, spazi relativi alle famiglie, allo sport, tempo libero. Tutti elementi che contribuiscono a creare e consolidare una comunità”. Così il sindaco metropolitano di Reggio Calabria, Giuseppe Falcomatà, nel corso della presentazione del progetto ‘Sportivamente insieme’, nel quartiere Arghillà a Reggio Calabria, presso il centro sportivo ‘Tommaso Maestrelli’, promosso dall’Asd Arghillà. All’incontro, moderato dal giornalista Sergio Notaro, erano presenti anche il vicesindaco Paolo Brunetti, l’assessore Paolo Malara, il consigliere delegato allo sport Giovanni Latella, i referenti del progetto Francesco Calabrese e Laura Beltrano ed il coordinatore regionale di Sport e Salute Walter Malacrino. “In questi questi anni – ha aggiunto – sono stati fatti tanti passi in avanti, Arghillà è una delle periferie che ha ancora tanti problemi. L’attenzione resta alta. Oggi questo progetto guarda allo sport ma anche all’integrazione sociale, all’inclusione sociale, con attività rivolte anche a persone con disabilità, anziani. E sono particolarmente lieto di farlo insieme alle associazioni del quartiere, a Sport e salute ed è giusto che le Istituzioni accompagnino questo percorso”. Il primo cittadino metropolitano, infine, ha anche ricordato il “progetto della Chiesa Valdese, realizzato a Arghillà, grazie al finanziamento di 2 milioni di euro con fondi dell’8 per mille”. Il progetto ‘Sportivamente insieme’ rientra nell’iniziativa ‘Spazi civici di comunità’ del ministero dello Sport e di Sport e salute spa. Ad essere coinvolti saranno ragazzi e giovani dai 14 ai 34 anni, con particolare attenzione a persone a rischio di marginalizzazione. Diversi gli eventi in programma e le discipline sportive da poter praticare, tra cui: calcio a 5, danza sportiva, yoga, body percussion, fit boxe e ginnastica.
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