Nei giorni scorsi, il gruppo consiliare di opposizione “Ardore Domani” ha trasmesso via PEC al Comune di Ardore dieci quesiti sotto forma di interrogazione a risposta scritta. Le domande riguardano vari aspetti critici del territorio, come la gestione della rete idrica, la pulizia urbana, la sicurezza, e i lavori pubblici mai iniziati. Queste richieste riflettono le segnalazioni giunte non solo dai loro elettori, ma anche da cittadini insoddisfatti, che non hanno votato per loro, ma che ritengono che l’avvio della nuova legislatura non abbia risposto alle aspettative.
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Il gruppo critica apertamente l’apparente entusiasmo iniziale dei nuovi eletti, lamentando che eventi come la riedizione del mercato del martedì mattina o una festa sul corso cittadino siano stati percepiti come successi, nonostante la scarsa partecipazione pubblica. “Ardore Domani” si propone di rivelare una realtà diversa, secondo loro visibile a molti cittadini, inclusi i “famosi trecento Ardoresi” che li stimolano a continuare il loro lavoro di vigilanza.
Tra i temi critici segnalati, vi sono le abitazioni pericolanti, le strade dissestate e sporche, le perdite d’acqua ormai annuali, e lavori finanziati ma mai avviati. I quesiti rappresentano, a detta del gruppo, il primo segnale di un malcontento crescente.
Sul fronte della raccolta differenziata, il gruppo critica l’iniziativa dell’amministrazione che prevede multe per chi ha lasciato sacchi di indifferenziata in strada durante l’estate. Sebbene concordino sull’obiettivo di sanzionare i comportamenti scorretti, considerano la misura poco pratica, poiché sarà difficile accertare i responsabili e collegare i rifiuti a specifici cittadini, a meno di ritrovare documenti nei sacchi. Prevedono dunque numerosi ricorsi che potrebbero vanificare l’iniziativa.
Infine, “Ardore Domani” rinnova la richiesta, già avanzata nell’ultimo consiglio comunale, di trasmettere le sedute in diretta streaming o tramite Facebook, per permettere a un maggior numero di cittadini di seguire i lavori dell’amministrazione e di ascoltare le idee e i programmi di maggioranza e opposizione.
Il gruppo conclude con un augurio di buon rientro a scuola per tutti i bambini che riprenderanno le lezioni, sottolineando l’importanza del loro “lavoro”.
