Mar. Lug 16th, 2024

L’Amministrazione comunale di Antonimina, nella persona del Sindaco Luciano Pelle e dei consiglieri di maggioranza Nicola Monteleone, Domenico Pelle, Nicola Varacalli, Cosimo Paolo Pelle e del Vice Sindaco Antonio Romano, dopo aver ricevuto dal consigliere Giuseppe Pietroburgo la comunicazione di volersi dimettere dal gruppo politico “Scriviamo Insieme Nuove Pagine”, che rappresenta la maggioranza in consiglio comunale, per intraprendere l’attività di consigliere comunale autonomo, ha deciso di rispondere al consigliere dimissionario,  con due lettere, una a firma del Sindaco ed una a firma dei consiglieri comunali, allegate alla presente nota stampa.

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La risposta tramite lettera da parte di questa Amministrazione si è resa necessaria, dal momento che il consigliere Pietroburgo ha affidato ad una lettera, diffusa dalla stampa locale, le motivazioni del suo dissenso nei confronti del gruppo politico in seno al quale aveva partecipato alla competizione elettorale dell’11 giugno 2017.

Pertanto, questa Amministrazione comunale ha ritenuto opportuno  rispondere pubblicamente a mezzo stampa, per chiarire la posizione di tutto il gruppo di maggioranza in relazione alle dichiarazioni di Pietroburgo, ma soprattutto, per essere il più trasparente possibile di fronte ai diretti interessati: i Cittadini di Antonimina.

Il Sindaco ed i consiglieri di maggioranza nei loro scritti hanno evidenziano il loro immutato spirito di coesione, finalizzato alla realizzazione del progetto politico  “Scriviamo Insieme Nuove Pagine”, spirito che il consigliere Pietroburgo aveva disatteso  sin da subito,  già nel novembre del 2018, quando aveva deciso di dimettersi dalla carica di Vice sindaco e che ha continuato a rinnegare, senza alcun rimorso di coscienza, sia di fronte a tutti i componenti del gruppo che lo ha portato a stare tra i vincitori delle elezioni, non avendo mai preso parte agli incontri chiarificatori organizzati dopo la restituzione delle deleghe, sia di fronte ai cittadini che lo hanno votato, non partecipando ai numerosi consigli comunali indetti.

Convinti che in politica l’essenza di una buona collaborazione  consista innanzi tutto nel rispetto delle decisioni della maggioranza e di conseguenza nell’impegno a realizzarle concretamente, senza opporre ostacoli e divisioni, ispirati sempre dall’onestà e dalla lealtà verso tutti i cittadini, il Sindaco ed i consiglieri comunali di Antonimina auspicano che l’autonomia che il consigliere Pietroburgo ha fortemente cercato, possa essere uno stimolo, affinché lo stesso possa iniziare a collaborare con la maggioranza ed a non deludere le aspettative dei suoi elettori, nonché dell’intera cittadinanza.

Il Sindaco ed i consiglieri comunali di maggioranza

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Al Consigliere Giuseppe Pietroburgo,

Ho ricevuto le Tue determinazioni in merito alla posizione di consigliere che hai svolto e stai svolgendo in seno al Consiglio comunale. Sono, veramente, dispiaciuto della tua decisione, speravo che dopo la restituzione delle deleghe, avvenuta il 16/11/2018, si potesse chiarire e intraprendere con più determinazione il percorso programmatico stabilito prima delle elezioni. Così, non è stato e me ne rammarico.

Per non esacerbare, ulteriormente, le posizioni e con la speranza che ci saremmo chiariti, non ho risposto per iscritto alle tue argomentazioni sulla restituzione delle deleghe. Successivamente, con il gruppo abbiamo organizzato diversi incontri per approfondire e chiarire l’argomentoma non hai mai partecipato alle riunioni, mentre altri componenti vicini a tehanno dimostrato freddezza nella ricomposizione.Cosi come, non hai mai partecipato alle riunioni degli svariati consigli comunali.

A questo punto, la decisione da prendere sarebbe potuta essere quella di abbandonare il campo e andare verso nuove elezioni, oppure, constatato che il paese aveva bisogno di un cambiamento, di una svolta,praticare la responsabilità e, malgrado la mancanza di alcuni componenti del gruppo, continuare a lavorare per il bene comune.Ancora oggi,mi chiedo quali siano stati i veri motivi a determinare tale scissione:

–  volevi gestire la cosa pubblica alla vecchia maniera?

-volevi privilegiare alcuni componenti del gruppo? O cosa altro?

Giorni addietro, ho ricevuto, da parte tua,“la decisione di interrompere la presenza politica all’interno della maggioranza consiliare “.

Con molta umiltà, non ho capito il senso di questa decisione:

-vuoi dire che da oggi parteciperai alle riunioni di Consiglio posizionandoti nella minoranza e quindi esprimendoti liberamente?

-oppure, intendi continuare a non essere presente?

Noto una certa contraddizione nel momento in cui affermi di amare il tuo paese e i tuoi elettori e poi soltanto perché la maggioranza dei consiglieri si erano espressi diversamente da come la pensavi tu, ti sei dimesso. Rammento che, sin dall’inizio del percorso istituzionale, avevamo stabilito che le decisioni sarebbero state prese insieme, democraticamente e a maggioranza e così è sempre stato. Se le decisioni non erano aderenti al tuo pensiero, secondo me, avresti dovuto  partecipare alle riunioni almeno del consiglio comunale ed esprimerti secondo la tua coscienza e visione. Ma, hai preferito comportarti come la minoranza che non ha avuto il coraggio del confronto e ha preferito le dimissioni. Comunque, spero che la tua scelta sia di partecipare alle riunioni del Consiglio, perché ritengo che la tua esperienza e vicinanza alla comunità possa determinarci al meglio per il bene della nostra comunità.

Non vorrei pensare, come qualcuno suggerisce, che questo tuo comportamento sia dettato da mosse politiche in previsione delle prossime e vicine elezioni amministrative o addirittura dai suggerimenti subdoli di qualche detrattore insoddisfatto.

Il Sindaco

Luciano Pelle

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Al Consigliere Giuseppe Pietroburgo

 

Gent.mo consigliere Pietroburgo

In data 20/11/2020 abbiamo ricevuto la comunicazione delle tue determinazioni in ordine alla tua attività politica in seno al Consiglio Comunale trasmesse al Comune tramite PEC con prot.5520.

In tale comunicazione,oltre ad informarci del tuo futuro ruolo all’interno del Consiglio Comunale del nostro amato Paese, ci offri alcune tue riflessioni personali.

Come da te sottolineato, subito dopo le elezioni, il tuo ruolo all’interno dell’Amministrazione era quello che per noi ti spettava, vista la tua esperienza e le tue capacità, e cioè il ruolo di Vicesindaco: ruolo importantissimo non solo dal punto di vista amministrativo, ma anche dal punto di vista politico, in quanto per alcuni di noi, alla prima esperienza politica, dovevi essere una guida, per farci crescere e orientare all’interno della complessa macchina burocratica dell’Amministrazione Pubblica come un padre farebbe con i figli.

Sin da subito però, abbiamo capito che il dialogo e il confronto andavano bene fin quando la nostra idea su come mettere in pratica il programma elettorale, condiviso con il gruppo “Scriviamo insieme nuove pagine” e mai da noi abbandonato, coincideva con la tua; ma quando ciò non accadeva, e le decisioni venivano prese in base alla volontà della maggioranza del gruppo, che non era quella proposta da te, il tuo primo pensiero era di staccarti dalla decisione e allontanarti dall’azione politica quotidiana.

Dopo circa un anno e mezzo dalle elezioni, sei arrivato alla decisione di restituire le deleghe da Vicesindaco, nonostante i ripetuti inviti da parte di tutti noi a ripensarci e riprendere il confronto e il dialogo, visto che lo “spirito originario” che ci ha spinto ad intraprendere l’avventura politica,IN NOI non è cambiato.

Quello che probabilmente non ti era chiaro durante la campagna elettorale,è che ti saresti trovato dei colleghi pensanti, che ascoltano i consigli, sì, ma sono in grado di avere una opinione propria. Probabilmente aspettavi di trovarti difronte Colleghi Accondiscendenti,ma i nostri ideali e la voglia di cambiamento ci ha sempre portato a decidere con la nostra testa e a prendere decisioni importanti solo mettendo al primo posto quello che per noi era il meglio per la nostra comunità,e non per perseguire fini politici ed elettorali di comodo.

Ci spiace registrare che oltre ad abbandonarci in questo percorso, tu metta nero su bianco cose non vere. Le richieste di confronto ci sono state, è vero, ma non certamente da parte tua, tant’è vero che dal 16 novembre 2018, giorno delle tue dimissioni da Vicesindaco, la tua presenza al Consiglio Comunale e alle decisioni dell’Amministrazione è paragonabile a quella della minoranza, che purtroppo non è presente in questa legislatura.

Spero che d’ora in avanti, visto il ruolo staccato dalla maggioranza, la tua presenza sia un po’ più frequente, non tanto per noi che ci sia abituati alla tua assenza, ma per buona parte dei 62 cittadini Antoniminesi che ti hanno votato e che per due anni non hanno avuto il loro referente all’interno dell’Amministrazione.

Antonimina, li 23/11/2020

firmato i consiglieri Nicola Monteleone, Domenico Pelle, Varacalli Nicola, Pelle Cosimo Paolo e il Vice Sindaco Antonio Romano. 

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