Gio. Nov 7th, 2024

È stato presentato questa mattina, nella sede del Consorzio Termale Antonimina – Locri, il progetto “Volare” (Volontariato – Anziani – Rete di eccellenze) finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, supportato dalle maggiori reti di volontariato sul piano nazionale, Anteas e Auser.
Un’iniziativa di carattere generale finalizzata alla realizzazione di alcune attività rivolte agli over 65, che si articoleranno in 20 territori, tra i quali la Calabria e in particolare il Comune di Antonimina, scelto per la Clinica Villa Vittoria come rete di eccellenza. Tutte le attività, gli obiettivi e il gruppo che lavorerà in questi mesi accanto e per gli anziani, sono stati illustrati da Domenica Bumbaca, in qualità di Generatore di Comunità (Ge.Co) per la Calabria, vero motore operativo del progetto.
«Il progetto – ha detto Domenica Bumbaca – intende comunicare un aspetto molto importante, ovvero, che le persone possono vivere meglio se iniziano a generare comunità. Come Ge.Co della Calabria, è stato programmato e ideato questo progetto per far capire che “star bene” è proprio un’arte. Un’arte che ci permetterà di vivere insieme alla comunità di Antonimina scelta da Anteas tra le reti di eccellenza, grazie alla Clinica Villa Vittoria. I pazienti – ha aggiunto Bumbaca – potranno lavorare insieme e cooperare attraverso attività che si svolgeranno sia presso la Clinica Villa Vittoria, sia presso altre case di riposo e naturalmente, sul territorio della comunità di Antonimina. Verranno sviluppate attività che renderanno attivi e propositivi gli anziani attraverso la conoscenza di sé (con la ginnastica dolce e la danza) nell’attività “Palestra di vita”, con l’istruttore Cristian Pelle; l’attività “Appunti di viaggio”, alla scoperta del territorio (con passeggiate ed escursionismo, tra storia e ambiente), di cui ci si avvarrà della collaborazione dell’animatore territoriale Emiliana Flamingo, dell’associazione Boschetto Fiorito, del videomaker Bernardo Migliaccio Spina e della fotografa Manuela Futia; e ancora, attività per potenziare la propria creatività e immaginazione (con l’arte terapia) in “La mia vita è un’opera d’arte”, con la maestra Maria Adele Longo. Con la squadra che mi accompagnerà in questi mesi – ha evidenziato Domenica Bumbaca – abbiamo un unico obiettivo: dimostrare che gli anziani non sono un problema ma una risorsa».
A presiedere il tavolo dei relatori, Tonino Russo, segretario generale Cisl Calabria: «Ringrazio – ha esordito – Anteas per lo straordinario lavoro che sta portando avanti a favore degli anziani, con tutela e assistenza. Volare è uno di quei progetti che vengono messi in cantiere in quelle realtà periferiche, dove il disagio altrui, si tocca con mano. Stare vicino alle persone smarrite, rappresenta la somministrazione di un farmaco prezioso, riscoprendo il valore della comunità, specie sul versante socio-sanitario». La parola poi a Cataldo Nigro, presidente Anteas Calabria: «Oggi – ha commentato – abbandoniamo la logica dell’io per lavorare a favore del noi, al servizio della comunità. Le statistiche sanitarie hanno attestato che nel periodo della pandemia da Covid-19, nella Clinica Villa Vittoria, non si è verificato alcun decesso. Dobbiamo lavorare per rilanciare i punti di eccellenza del territorio. La missione di Anteas è incentivare l’alto valore sociale del volontariato, sostenere le associazioni nei processi di cambiamento, fare innovazione diversificando le attività e fare rete, per favorire migliori traguardi sociali per le comunità».
Dopo i saluti del sindaco di Antonimina, Giuseppe Murdaca, di Tommaso Raschellà, componente del Cda del Consorzio Termale Antonimina-Locri e di Alberto Romano, presidente delle Terme Acque Sante Locresi, è successivamente intervenuto, Giuseppe Curinga, direttore sanitario della Clinica Villa Vittoria, che ha sottolineato le peculiarità e i punti di forza della struttura: «L’arte dello star bene – ha sostenuto – rientra perfettamente nella nostra struttura, una clinica nata negli anni ‘90 che ha avuto un’evoluzione sempre crescente e progressiva nel tempo, rivolta ai cosiddetti pazienti fragili. Noi seguiamo – ha continuato – 85 anziani e ciò presuppone la continua ricerca di tutto ciò che è necessario per garantire loro un mantenimento delle attività della vita quotidiana e questo progetto, ci aiuterà a incrementare un livello di qualità cognitiva e neuromotoria dei  pazienti». A seguire, è stata la volta di Cosimo Piscioneri, segretario generale della Fnp Calabria, Guido Diano, medico Cisl Calabria e suor Francesca Polimeni, appartenente alla Congregazione Figlie di Maria SS. Corredentrice di Reggio Calabria.
Al convegno odierno hanno partecipato anche i rappresentanti di tutto l’Anteas territoriale di Locri e gli studenti del Liceo Mazzini. Le conclusioni sono state affidate a Loris Cavalletti, presidente nazionale Anteas, che ha definito la finalità del Progetto Volare: «un ripensamento dei servizi per gli anziani, sia che si tratti di case di riposo, di quartieri, di centri sociali. Noi – ha spiegato – sosteniamo questo progetto, perché partendo dall’esperienza del Covid, vogliamo rimettere al centro gli anziani, attraverso un’ottica di assistenza ma anche per valorizzare quello che ancora possono offrire alla società. Con il Progetto Volare vogliamo evitare che si creino quei ghetti, quei luoghi nei quali gli anziani non possono vivere in fondo, nemmeno gli ultimi momenti della loro vita. La felicità si costruisce nelle relazioni, con il dialogo e con la fiducia riposta negli altri».

Continua....


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