Il 2022 è segnato dalla guerra in Ucraina, una guerra di aggressione da condannare senza se e senza ma.
Continua....
Essa produce distruzione di vite umane, causa morte e sofferenza tra la popolazione civile, migliaia di profughi dalle città distrutte e rappresenta una sconfitta per l’umanità.
La guerra si sa come inizia, ma non si sa mai quando e come finisce.
In questi giorni, sulla stampa, si parla sempre più spesso del rischio di un “armageddon” nucleare, e insistentemente di un possibile uso di armi nucleari tattiche o di armi biologiche o chimiche. La paura si diffonde fra di noi. La nostra riflessione è su cosa fare per far sì che si torni al dialogo, alla conciliazione e alla pace.
Crediamo che l’Italia e l’Unione Europea abbiano un ruolo importante in questa fase, svolgendo un ruolo di mediazione nel conflitto, aprendo un tavolo di dialogo con tutti gli attori.
L’Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali; consente, in condizioni di parità con gli altri Stati, alle limitazioni di sovranità necessarie ad un ordinamento che assicuri la pace e la giustizia fra le Nazioni; promuove e favorisce le organizzazioni internazionali rivolte a tale scopo (art. 11 Cost.).
E’ giunto il tempo di promuovere un’iniziativa sulla pace, che coinvolga i cittadini, le associazioni i partiti rappresentanti delle amministrazioni locali.
E’ giunto il momento di gridare: “NO alla guerra”, “NO alla guerra nucleare”.
“SÌ ALLA PACE”.
Incontriamoci il giorno 15 ottobre, alle ore 10:00, presso la Sala consiliare del Comune di Siderno, per discutere di quale l’iniziativa occorra intraprendere per fermare le armi e mettere le parti al tavolo delle trattative.
Pertanto invitiamo i Cittadini, gli Amministratori locali, e i Rappresentanti dei Partiti Politici e delle Associazioni, ad essere presenti per dare il loro contributo organizzativo.
Siderno lì 7 ottobre 2022.
ANPI Sezione “Tea Sesini”- Siderno
Il Presidente – Giuseppe Oppedisano