Oggi ricorre l’anniversario della morte del Maresciallo di 3^ classe Filippo Foti, membro dell’ormai disciolto Corpo delle Guardie di Pubblica Sicurezza, la cui eroica azione salvò molte vite nel settembre del 1967. Presso il Cimitero San Giovanni di Pellaro si è tenuto un momento di preghiera in sua memoria, alla presenza dei familiari, della Dirigente del Compartimento della Polizia Ferroviaria di Reggio Calabria e di una rappresentanza di poliziotti di quella Specialità e della Questura.
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Il Maresciallo Foti, insignito della medaglia d’oro al valor militare alla memoria, divenne un simbolo di coraggio e senso del dovere nel momento in cui sacrificò la propria vita per proteggere quella degli altri. Nel settembre del 1967, infatti, sventò un attentato terroristico mentre si trovava in servizio. Durante un’ispezione a bordo di un treno affollato, individuò una valigia contenente un ordigno. Senza esitazione e consapevole del pericolo, Foti portò la valigia lontano dal convoglio. Purtroppo, l’esplosione dell’ordigno lo colse poco dopo, togliendogli la vita ma salvando quella di molte altre persone presenti sul treno.
La sua azione rappresenta un esempio di altruismo e sacrificio per tutti coloro che indossano la divisa e svolgono quotidianamente il loro servizio per la sicurezza della comunità. Non a caso, la sede del Compartimento della Polizia Ferroviaria di Reggio Calabria è stata intitolata proprio al Maresciallo Foti, in onore del suo straordinario gesto di eroismo.
La cerimonia di questa mattina è stata un’occasione per ricordare il sacrificio di Filippo Foti e per rendere omaggio alla sua memoria, sottolineando l’importanza del suo gesto e il valore di chi mette a rischio la propria vita per quella degli altri. L’eroismo del Maresciallo Foti è un esempio che risplende ancora oggi e rimarrà sempre vivo nel ricordo dei familiari, dei colleghi e di tutti coloro che credono nei valori di giustizia e servizio.
