Sab. Ago 17th, 2024

La pugile italiana, al centro di un caso mediatico durante le Olimpiadi di Parigi, è protagonista di uno spot per la società che realizzerà il Ponte sullo Stretto di Messina.

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Angela Carini, ex pugile olimpica nota per il suo controverso ritiro dalle Olimpiadi di Parigi dopo soli 46 secondi di incontro con la campionessa algerina Imane Khelif, è diventata testimonial di Webuild, il colosso italiano delle costruzioni incaricato di realizzare il Ponte sullo Stretto di Messina. Nello spot intitolato “Webuild per lo sport. Costruire un sogno: storie di campionesse”, Carini, con indosso un caschetto rosso da cantiere, appare accanto ad altre atlete italiane come la velista Caterina Banti, la judoka Alice Bellandi, e le velociste Zaynab Dosso e Antonella Palmisano.

La partecipazione di Carini alla campagna pubblicitaria non è passata inosservata, suscitando commenti ironici sui social. Alcuni utenti hanno scherzato sul fatto che se il Ponte sullo Stretto avrà la stessa resistenza di Carini, sarà destinato a durare. Lo spot fa parte di una serie di cinque capitoli che Webuild ha girato per celebrare le storie di atlete italiane, evidenziando l’importanza dello sport e della determinazione nella costruzione di grandi progetti.

Il ritiro di Carini dall’incontro olimpico, arrivato in seguito a voci infondate sull’identità di genere della sua avversaria, ha alimentato un dibattito acceso sia sui media che sui social, trasformando l’atleta in un simbolo controverso. Ora, con questo nuovo ruolo da testimonial, Carini si trova di nuovo sotto i riflettori, ma in un contesto completamente diverso, legato a uno dei progetti infrastrutturali più discussi d’Italia.

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