Nel cuore di Locri, c’è un luogo e un evento che sta rivoluzionando il concetto di intrattenimento musicale: Amarena, un evento stesso nato dalla passione e dalla creatività di un gruppo di amici uniti sotto il nome di “Tutti Falliti”. Questo collettivo, animato da una visione fuori dagli schemi, ha dato vita a un’esperienza che sta riscrivendo le regole del divertimento, creando qualcosa di unico e autentico, capace di sorprendere e accogliere con calore chiunque abbia voglia di vivere la musica indie in una dimensione completamente nuova.
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Lontano dagli stereotipi delle feste commerciali, Amarena si propone come un laboratorio creativo dove la musica, l’arte e l’interazione umana si fondono in un mix esplosivo. Questo non è solo un party: è una vera e propria esperienza sensoriale, un luogo dove la creatività prende vita e coinvolge tutti i partecipanti in un’atmosfera familiare e fuori dal comune. A fare da cornice a questo evento è Planteria, un orto urbano che si trasforma in uno spazio di idee non convenzionali, dove ogni dettaglio è pensato per stupire e far riflettere.
Il DJ, Fabio Nirta, già noto a livello nazionale per il suo lavoro con le stelle dell’indie italiano e internazionale, è parte integrante della festa, ma non dal classico palco sopraelevato. A Amarena, Nirta si immerge nella folla: balla, canta e si fa coinvolgere dalla stessa energia che trasmette, in una celebrazione della musica che abbatte ogni distanza tra artista e pubblico.
Il palco, invece, è riservato a una delle installazioni più originali mai viste: le “Cartoromantiche”. Questi moderni lettori di tarocchi propongono un’esperienza unica, dove i protagonisti delle carte sono le star della musica indie italiana. Da Calcutta a Tommaso Paradiso, passando per Frah Quintale e Coez, le icone del genere prendono vita tra le mani dei partecipanti, il tutto accompagnato da proiezioni artistiche che trasformano la lettura in un vero e proprio spettacolo visivo.
Ogni serata è una scoperta: i partecipanti sono coinvolti in piccoli gesti romantici e creativi, come ricevere una frase tratta da una canzone indie che, se fortunati, si traduce in un premio dolcissimo, un cono gelato all’amarena. E non solo: ci sono diari aperti a tutti, pronti a raccogliere pensieri, disegni e impressioni, che rendono ogni serata irripetibile e personale. Le sorprese non finiscono qui: in una delle serate più emozionanti, un nonno e una nipotina hanno dipinto insieme su una tela il loro punto di vista sul tetto di Planteria, un momento che ha incarnato alla perfezione lo spirito di Amarena, fatto di condivisione e creatività spontanea.
Ma Amarena non è solo un evento estivo: è un laboratorio di idee in continua evoluzione, destinato a vivere tutto l’anno, sempre pronto a reinventarsi, a sorprendere e a portare con sé un sentimento nuovo, capace di avvicinare le persone alla musica e all’arte. Non ha l’obiettivo di attirare masse per il solo gusto di fare numeri, ma piuttosto quello di generare entusiasmo, creando connessioni genuine tra le persone. E questo è esattamente ciò che è successo: l’affluenza, andata ben oltre ogni aspettativa, ha attratto non solo i locali, ma anche partecipanti da città come Reggio Calabria e Catanzaro, conquistati dalla freschezza e dall’originalità di questa esperienza.
Amarena è molto più di una festa: è un movimento culturale, una serata che rompe gli schemi e crea un nuovo modo di vivere la musica. Un luogo dove tutto può accadere, dove l’arte e la musica si intrecciano in modi inaspettati, e dove ognuno può sentirsi parte di qualcosa di speciale. Con la guida visionaria dei “Tutti Falliti”, questo evento ha il potenziale di diventare un punto di riferimento per chi cerca autenticità, emozioni e un’alternativa ai soliti schemi. Amarena è qui per restare, e noi non vediamo l’ora di scoprire cosa ci riserverà il futuro.
