Mar. Nov 19th, 2024

“In altre parti Italia e mondo utilizzati protocolli e misure”

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di Raffaella Silvestro

   

Oggi, nella giornata che ricorda che ricorda

al mondo la malattia di Alzheimer e i suoi

oltre 40 milioni di vittime, voglio sottolineare l’importanza

della ricerca, dell’assistenza ai pazienti e il sostegno ai

familiari come armi indispensabili per dare risposte concrete al

quotidiano e la speranza di un futuro di forte contrasto ad una

delle malattie più devastanti per il paziente, la famiglia e la

società”. Amalia Bruni, direttrice del Centro di Neurogenetica

di Lamezia Terme e candidata per il centrosinistra alla guida

della Calabria “affida a una riflessione – é detto in un

comunicato – il suo pensiero su questa malattia così

devastante”.

“La pandemia Covid – aggiunge Amalia Bruni – ha determinato

tanti morti soprattutto tra i nostri pazienti fragili e, in ogni

caso, aggravato i loro sintomi e lo stress già alto dei loro

familiari. La ripartenza verso verso una qualità di vita

possibile è ancora lontana e per alcune aree del Paese

inesistente. La speranza di farmaci più efficaci rispetto agli

attuali ancora non è completamente realizzata. Per questo è

necessario l’impegno incessante e contemporaneo dei Governi e

delle Istituzioni, degli enti di ricerca, delle società

scientifiche, delle associazioni dei familiari e della

collettività tutta verso una prevenzione possibile, una diagnosi

precoce e tempestiva, strategie terapeutiche e percorsi

socio-assistenziali dedicati e personalizzati, al fine di

sviluppare e permettere alle persone con malattia di Alzheimer,

in ogni regione del mondo e in ogni area del nostro Paese, la

migliore qualità della vita. E infatti nelle altre regioni e in

tante altre parti del mondo utilizzano protocolli e misure nate

all’interno del nostro Centro di Neurogenetica di Lamezia. Solo

in Calabria, una Regione gestita con incapacità, indifferenza e

incompetenza, giacciono ancora nei cassetti a distanza di anni”.

“Noi dobbiamo cambiare questa tendenza – conclude la candidata

alla presidenza della Regione – ed essere al passo con il resto

d’Italia. Infine un appello: sosteniamo tutti la ricerca. Quella

vera non ha colori politici. Solo la ricerca potrà salvare

l’umanità dai grandi pericoli che incombono su di noi nei

prossimi anni”.