Prosegue il cammino di legalità all’istituto comprensivo Macrì di Bianco con i CENTO PASSI di Peppino Impastato , verso il 21 Marzo giornata in cui si ricordano le vittime innocenti della mafia .
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Un autorevole tavolo di relatori rappresentanti le diverse istituzioni che possono incidere sul destino della società civile della Locride , la Chiesa con Suor Carolina Iavazzo , che ha lottato con Don Pino Puglisi la mafia del quartiere Brancaccio di Palermo . la Scuola, i Sindaci del territorio e l’Arma dei Carabinieri, da sempre impegnata in iniziative volte ad indirizzare i ragazzi verso la società civile sana che contrasta ogni forma di malaffare . Siamo partiti diversi anni fa , ai tempi del Colonnello De Magistris e del Capitano Donvito comandante del gruppo Carabinieri di Bianco che ha lasciato il testimone all’attuale comandante Cap. Ermanno Soriano che continua con entusiasmo e forza il programma di lavoro .
Dopo i saluti del Sindaco di Bianco Aldo Canturi , del Preside Prof. Sebastiano Natoli , e del Presidente del Consiglio d’Istituto dott. Vito Antonio Crino’ , Il Capitano Soriano ha entusiasmato una sala gremita di partecipanti , autorità civili , ma anche cittadini , genitori degli alunni ed insegnanti , ma al centro della mattinata di studio gli studenti , focalizzando l’attenzione sul dovere dei cittadini di fare la propria parte per cambiare le sorti di questa splendida terra fatta per la maggior parte di persone pulite e laboriose ma con la piaga della malavita organizzata che opprime e soffoca negando ogni prospettiva di crescita civile e sociale della nostra comunità .
Suor Carolina Iavazzo ci ha emozionato con la sua testimonianza relativa al periodo trascorso al quartiere Brancaccio di Palermo assieme a Don Pino Puglisi fino alla sua tragica fine quando ha aspettato i suoi aguzzini e con il sorriso sulle labbra li ha accolti con un “ me l’aspettavo “ e si è fatto uccidere senza opporre resistenza .
Di seguito ed altrettanto emozionante la relazione di Debora Cartisano coordinatrice di “LIBERA LOCRIDE “ che ha trovato la forza di trasformare il dolore per la perdita del padre per mano della ndrangheta in una forza propulsiva ed aggregativa di coscienze disponibili ad impegnarsi per il cambiamento della società civile della Locride .
Il commissario prefettizio che amministra il Comune di San Luca nel suo pensiero ha auspicato che ci siano momenti di crescita sociale in ogni comunità della nostra zona , non basta un campo di calcio o una promozione alla categoria superiore della squadra del paese per dire siamo sulla strada giusta , ci vuole molto di più , impegno civile per invertire la tendenza alla rassegnazione ed intraprendere un nuovo cammino di speranza per una società sana lontana dal malaffare e dall’idea che ci si possa arricchire con chi vende false speranze che diventeranno disperazione e morte.
A conclusione del convegno è stato rappresentato un musical sulla vita di Don Pino Puglisi dal titolo “me l’aspettavo “a cura dei ragazzi della stessa scuola con una attenta regia curata dalle docenti che ha emozionato moltissimo tutta la platea .
