Mer. Ott 2nd, 2024

Fiumi esondati, treni sospesi e scuole chiuse. Poco più di un migliaio di sfollati. Ad Ancona straripa torrente Aspio, strade allagate

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Fiumi esondati, frane, scuole chiuse, treni sospesi e poco più di un migliaio di sfollati. Il maltempo sta flagellando l’Emilia Romagna, dove c’è l’allerta rossa già da 24 ore, e le Marche.

Due persone sono disperse a Bagnocavallo, in provincia di Ravenna, dove si sono rotti gli argini del fiume Lamone. Nella frazione Traversara sono in atto delle evacuazioni con elicotteri dei vigili del fuoco di persone bloccate sui tetti.

EMILIA-ROMAGNA

Scuole di primo e secondo grado chiuse in via precauzionale a Bologna, visto il particolare innalzamento del livello del torrente Savena e non solo. Restano aperti invece nidi, scuole dell’infanzia. Inoltre l’invito alle aziende e gli enti del territorio a favorire per la giornata l’utilizzo dello smart working. Cosa che faranno anche Comune di Bologna e Città metropolitana autorizzando una giornata aggiuntiva di smart working.

Situazione critica a Ravenna e provincia

”Il Comune ha emanato un’ordinanza che prevede la totale evacuazione di tutti i residenti del comune di Ravenna che vivono nell’area all’interno del perimetro delineato dalla strada provinciale 24 via Basilica a est, dalla via Reale strada statale 16 a sud, dal confine comunale a ovest e dal canale destra Reno a nord”. Lo comunica il sindaco di Ravenna, Michele de Pascale.

”La rottura dell’argine del Lamone in sinistra idraulica in località Traversara a Bagnacavallo ha infatti determinato una fortissima situazione di pericolo in tutto il territorio a nord del Lamone sia nel territorio del comune di Bagnacavallo che nel territorio del comune di Ravenna. Chi non ha la possibilità di trovare una collocazione alternativa può recarsi al Pala De Andrè di Ravenna, aperto come punto di accoglienza”.

Un migliaio di sfollati

Un maltempo che “ha avuto un’evoluzione molto pesante, stiamo gestendo le criticità verificatesi in alcuni bacini. Rispetto al 2023 sono di meno però i fiumi che sono stati interessati dalle esondazioni”, ha detto la presidente dell’Emilia-Romagna Irene Priolo. “Lo scorso anno sono stati 23 i fiumi esondati, quest’anno sono di meno: l’Idice, il Senio, il Lamone e in parte, Montone e Marzeno”.

Gli sfollati sono poco più di un migliaio, ha spiegato ancora Priolo. Ma, anche in questo caso, “non sono i numeri dello scorso anno: erano partiti da 36mila e arrivarono a 45mila. Né registriamo le 81mila frane che erano finite nei corsi d’acqua”. La situazione però “non è terminata, dal punto di vista dell’assistenza alla popolazione. Stiamo monitorando il flusso delle acque ma, rispetto al 2023 non abbiamo avuto problemi su altri fiumi, né parliamo dell’acqua che hanno ricevuto lo scorso anno”, quando la situazione “fu drammatica e con due eventi consecutivi. Ma, grazie agli interventi fatti a monte, non abbiamo avuto problemi neanche nei centri urbani e storici che sono stati invece colpiti lo scorso anno, come Forlì o Cesena. L’evento è molto significativo, ma la manutenzione fatta sta restituendo impatti minori”. Le maggiori difficoltà nei pressi dei “ponti ferroviari, dove è più difficile utilizzare mezzi per asportare i detriti”.

Situazione critica anche a Faenza, stop ai treni

La situazione resta critica anche a Faenza dove ci sono state esondazioni. ”Ancora una volta, uno dei problemi più grandi è il Torrente Marzeno”: è il bilancio alle 4 di questa mattina fatto in un video dal sindaco Massimo Isola.

”Nonostante gli sforzi per contenerlo, ha esondato nelle case delle zone di via San Martino e di via Cimatti. I Vigili del Fuoco e gli operatori di soccorso – informa il primo cittadino – sono sul posto per assistere la popolazione. L’onda di piena sta transitando verso la campagna a valle di Faenza. Il livello dei fiumi rimane molto alto e, di conseguenza, richiede il massimo livello di allerta, soprattutto vicino alle arginature. Abbiamo riscontrato esondazioni nelle zone di via Saldino e del Ponte della Castellina. I tecnici sono già al lavoro. Ha piovuto tanto e continuerà a piovere per tutta la giornata”.

”Con il livello dei fiumi alto, è entrato in crisi il sistema fognario, causando allagamenti localizzati in alcune strade della città. Stiamo lavorando per risolverle e per mettere in sicurezza tutte le situazioni pericolose. Siamo ancora in allerta rossa. Come sempre raccomando la massima prudenza. Non spostatevi in auto. Non andate in cantine o locali interrati. Restate ai piani alti”, raccomanda.

”La circolazione permane sospesa tra Forlì e Faenza, tra Ravenna e Castelbolognese, tra Ravenna e Ferrara, e tra Ravenna e Faenza per condizioni meteo critiche che stanno provocando il rischio di esondazione di alcuni fiumi. I treni Alta Velocità, Intercity e Regionali possono subire limitazioni di percorso o cancellazioni ed essere instradati sul percorso alternativo. In particolare sono 14, tra Frecce e Intercity, i treni ad alta velocità cancellati. A causa dell’impraticabilità delle strade, non sono garantite corse con bus.Si consiglia di riprogrammare il viaggio”. Lo comunica Trenitalia in un aggiornamento, alle 13, sulle ripercussioni del maltempo in Emilia Romagna sulla circolazione ferroviaria.

MARCHE

Strade allagate ad Ancona dove, per il maltempo che sta colpendo le Marche, è straripato il torrente Aspio. Lo comunica il sindaco Daniele Silvetti. ”E’ chiusa la strada di San Biagio e gran parte di quelle della zona Aspio”. I vigili del fuoco hanno portato a termine da ieri 300 soccorsi. Le squadre hanno operato stanotte ad Ascoli Piceno, nella località di Ponterotto tra San Benedetto del Tronto e Acquaviva Picena, per il soccorso ad automobilisti in difficoltà per acqua e fango lungo la carreggiata della SP36. Svolti soccorsi per allagamenti anche nelle zone di Cupra Marittima e Grottammare.

Ad Ancona nella tarda serata di ieri sono state evacuate 6 famiglie a Osimo per una frana che minacciava l’abitato in via Montecesa. Per l’esondazione del torrente Arzilla, in provincia di Pesaro Urbino è interrotta la viabilità sulla SP 144.

Potenziato in il dispositivo di soccorso del Corpo nazionale con l’invio di personale esperto nel soccorso acquatico e fluviale dalla Lombardia, Toscana e Campania.

Situazione strade e autostrade

”A causa delle attuali condizioni di maltempo, alle 7:40 circa, sulla A14 Bologna-Taranto, sono state disposte le temporanee chiusure del tratto compreso tra Loreto e Ancona nord in direzione Bologna e della stazione di Ancona sud in uscita per entrambe le provenienze e in entrata verso Pescara.In alternativa, a chi da Bari/Pescara è diretto verso Bologna, si consiglia di percorrere la A25 Torano-Pescara e la A24 Roma-Teramo per poi proseguire sulla A1 Milano-Napoli in direzione nord. Contestualmente, sulla D14 Diramazione di Ravenna, sono stati temporaneamente chiusi gli svincoli di Cotignola e Lugo in uscita da entrambe le provenienze Ravenna/Bologna, a causa dei disagi provocati dalle precipitazioni sulla viabilità ordinaria”.

”Per quanto riguarda la chiusura dell’entrata di Cesena sulla A14 Bologna-Taranto, nel corso della giornata di ieri sono state portate a termine le verifiche tecniche resesi necessarie per valutare l’entità dei danni conseguenti le forti piogge.In particolare, uno smottamento del rilevato ha interessato una delle rampe di immissione, motivo per il quale, a titolo precauzionale, è stato necessario disporre la chiusura dell’entrata in direzione Bologna.L’intervento per il definitivo ripristino è stato già avviato, tuttavia, per l’intera durata dei lavori che al momento è stimata in circa due settimane, per favorire il flusso veicolare nelle fasce orarie di punta, l’ingresso di Cesena in direzione Bologna sarà aperto dalle 9 alle 19 per i soli veicoli con massa complessiva a pieno carico inferiore a 3,5 t, compresi gli autobus.Dalle ore 19 e fino alle ore 9 del giorno successivo, l’ingresso in direzione Bologna tornerà ad essere chiuso per tutti i veicoli.Al fine di garantire il rispetto del provvedimento, sul posto sarà presente un presidio permanente della Polizia Stradale.Fino al termine dei lavori di ripristino, ai mezzi pesanti che da Cesena sono diretti verso Bologna si consiglia di utilizzare l’entrata di Cesena Nord. Stesso consiglio per tutti gli utenti in entrata a Cesena e diretti verso Bologna nelle fasce orarie comprese tra le 19 e le 9”.