La discesa di una saccatura dal Nord Europa verso la nostra Penisola determinerà, nella giornata di domani, un marcato rinforzo della ventilazione dai quadranti settentrionali su gran parte dell’Italia, in particolare su settori alpini nord-occidentali e isole maggiori.
Continua....
Sulla base delle previsioni disponibili, il Dipartimento della Protezione Civile d’intesa con le regioni coinvolte – alle quali spetta l’attivazione dei sistemi di protezione civile nei territori interessati – ha emesso un avviso di condizioni meteorologiche avverse. I fenomeni meteo, impattando sulle diverse aree del Paese, potrebbero determinare delle criticità idrogeologiche e idrauliche che sono riportate, in una sintesi nazionale, nel bollettino nazionale di criticità e di allerta consultabile sul sito del Dipartimento.
L’avviso prevede dalle prime ore di domani, lunedì 31 gennaio, venti da forti a burrasca, con raffiche fino a burrasca forte, dai quadranti settentrionali, su Valle D’Aosta, Piemonte e Lombardia in estensione, dal tardo pomeriggio, all’Emilia-Romagna, specie settori appenninici. Dal primo pomeriggio di domani, inoltre, si prevedono venti da forti a burrasca, con raffiche fino a burrasca forte, nord-occidentali sulla Sardegna e occidentali sulla Sicilia in estensione, dalla serata, alla Calabria, specie settori centro-meridionali. Forti mareggiate lungo le coste esposte.
Il quadro meteorologico e delle criticità previste sull’Italia è aggiornato quotidianamente in base alle nuove previsioni e all’evolversi dei fenomeni, ed è disponibile sul sito del Dipartimento della Protezione Civile , insieme alle norme generali di comportamento da tenere in caso di maltempo. Le informazioni sui livelli di allerta regionali, sulle criticità specifiche che potrebbero riguardare i singoli territori e sulle azioni di prevenzione adottate sono gestite dalle strutture territoriali di protezione civile, in contatto con le quali il Dipartimento seguirà l’evolversi della situazione.
Visibilità: nebbie diffuse nella notte sulla Pianura Padana centro-orientale.
Temperature: in sensibile aumento su pianura emiliana, Abruzzo, Molise e regioni del Sud.
Venti: tendenti a localmente forti occidentali sulla Sardegna settentrionale.
Mari: molto mosso, tendente a agitato in serata il Mare di Sardegna; molto mossi il Canale di Sardegna, lo Stretto di Sicilia, il Tirreno settore Ovest e localmente lo Ionio.
Bollettino di Vigilanza Meteorologica Nazionale per il 31 gennaio 2022
Precipitazioni: da isolate a sparse, anche a carattere di rovescio o breve temporale, dalla seconda parte della giornata, su settori meridionali di Umbria e Marche, Lazio orientale e meridionale, Abruzzo, Molise, Campania, Puglia garganica, Basilicata settentrionale e tirrenica e settori tirrenici della Calabria, con quantitativi cumulati generalmente deboli.
Nevicate: sui settori alpini di confine con apporti al suolo da deboli a localmente moderati; in serata al di sopra dei 1200-1400 m su Abruzzo e Molise, con apporti al suolo deboli.
Visibilità: nebbie diffuse al primo mattino sulla Pianura Padana centro-orientale.
Temperature: in generale sensibile diminuzione nei valori massimi al Centro-Nord.
Venti: tendenti a burrasca o burrasca forte nord-occidentali sulla Sardegna e occidentali sulla Sicilia; tendenti a forti o di burrasca di Föhn sui settori alpini centro-occidentali e in serata dai quadranti settentrionali sui settori appenninici settentrionali. Forti occidentali tendenti rinforzare fino a burrasca sulla Calabria centro-meridionale in serata.
Mari: da molto mosso ad agitato, fino a grosso in serata, il Mare di Sardegna; molto mossi, tendenti ad agitati o molto agitati, i restanti bacini occidentali e meridionali; molto mosso in serata l’Adriatico meridionale.
Bollettino di Vigilanza Meteorologica Nazionale per l’1 febbraio 2022
Precipitazioni: da isolate a sparse, anche a carattere di rovescio o breve temporale, su Abruzzo meridionale, Molise, regioni meridionali peninsulari e Sicilia centro-settentrionale, con quantitativi cumulati generalmente deboli, fino a puntualmente moderati su Calabria meridionale tirrenica e Sicilia settentrionale.
Nevicate: al di sopra dei 600-800 me su settori appenninici di Abruzzo e Molise e al di sopra dei 1000-1200 m sui rilievi di Calabria e Sicilia, tutti con apporti al suolo generalmente deboli.
Visibilità: nessun fenomeno significativo.
Temperature: minime in sensibile diminuzione sui settori alpini del Nord-Ovest e in sensibile aumento sulla Pianura Padana; massime in sensibile aumento sulla Pianura Padana e in sensibile diminuzione su Marche, Abruzzo, Molise e Sud.
Venti: di burrasca o burrasca forte dai quadranti settentrionali su Sardegna e Sicilia; forti o di burrasca di Föhn sui settori alpini centro-orientali e dai quadranti settentrionali sui settori appenninici settentrionali, entrambi in attenuazione pomeridiana; forti settentrionali, con raffiche di burrasca, su Abruzzo, Molise e regioni meridionali.
Mari: da molto agitati a grossi il Mare ed il Canale di Sardegna; da agitati a molto agitati i restanti bacini meridionali; da molto mosso ad agitato l’Adriatico centro-meridionale.