Sarebbero già decine le vittime del forte terremoto registrato nella notte, alle 2.17 ora italiana, di magnitudo 7.9 tra Turchia e Siria, e centinaia le persone ferite. Un bilancio che continua a salire di ora inora. In un primo momento la Protezione civile aveva diramato un allerta tsunami per le coste italiane di Calabria, Puglia e Sicilia, poi ridimensionato. E’ stata comunque interrotta la circolazione ferroviaria dalle 6.30, iniziando dalle regioni meridionali di Sicilia, Calabria e Puglia, con possibile successiva estensione all’alta Italia. Ferrovie dello Stato ha comunicato intorno alle 7.20 che la circolazione dei treni è ripresa regolarmente.
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Il Dipartimento della Protezione Civile comunica che è stata revocata l’allerta maremoto per possibili onde sulle coste italiane.
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