Mer. Ago 7th, 2024

La Corte di Cassazione ha accolto l’istanza presentata dagli avvocati Guido Contestabile, Mario Auriemma e Francesco Giovinazzo annullando con rinvio il decreto di sequestro preventivo disposto dal gip di Catanzaro del Residence degli Ulivi di Falerna, una struttura ricettiva adibita all’accoglienza degli extracomunitari. Gli atti tornano dunque a Catanzaro per un nuovo giudizio che dovrà tenere conto delle osservazioni della Suprema corte.

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Operazione Alibante

Il provvedimento riguarda l’inchiesta denominata “Alibante” che prova a fare luce sugli interessi della presunta cosca Bagalà a Falerna, Gizzeria e Nocera Terinese. L’indagine ha anche coinvolto il docente di Economia Aziendale all’Unical di Cosenza (sospeso dall’incarico) Vittorio Palermo, accusato del reato di associazione mafiosa e, in particolare, di essere un prestanome di Carmelo Bagalà, il presunto capocosca, con il quale avrebbe diviso gli introiti economici derivanti dalla gestione del residence. Proprio nei giorni scorsi il Tribunale di Lamezia Terme aveva accolto il ricorso degli avvocati Contestabile, Auriemma e Giovinazzo permettendo a Palermo di lasciare il carcere per passare ai domiciliari a causa delle cagionevoli condizioni di salute.

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