Senatrice critica politiche sull’immigrazione: «Serve sicurezza per i cittadini, stop a ostacoli ai rimpatri»
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L’aggressione avvenuta a Reggio Calabria, dove un cittadino nigeriano irregolare con precedenti penali ha attaccato una coppia, colpendo l’uomo con pugni e la donna in carrozzina con bastonate che le hanno causato fratture multiple, ha suscitato un duro commento della senatrice reggina della Lega, Tilde Minasi.
«Episodi come questo sono il risultato diretto di anni di politiche inefficaci – dichiara Minasi – che bloccano i rimpatri e lasciano liberi pericolosi criminali. Mi chiedo cosa abbia da dire la sinistra di fronte a scene così terribili».
L’aggressione è avvenuta fuori da un supermercato in una zona centrale della città. L’aggressore, con precedenti per rapina aggravata, lesioni personali e indagato per violenza sessuale, rappresenta, secondo la senatrice, un caso emblematico di una gestione dell’immigrazione irregolare definita “fallimentare”.
Critiche alla magistratura e alla sinistra
Minasi ha ricordato il recente accordo tra il governo italiano e l’Albania per trasferire migranti irregolari in centri di detenzione albanesi, un’iniziativa pensata per velocizzare i rimpatri. Tuttavia, il piano ha incontrato ostacoli: «Il Tribunale di Roma ha sospeso il trattenimento di sette migranti in Albania, ordinandone il ritorno in Italia, rimettendo la questione alla Corte di Giustizia dell’Unione Europea. Questo dimostra come decisioni giudiziarie discutibili e opposizioni politiche strumentali stiano bloccando soluzioni per la sicurezza dei cittadini».
La richiesta di un cambio di rotta
«Non possiamo più accettare che episodi simili diventino la normalità. Serve un sistema che tuteli i cittadini con regole chiare e applicate senza esitazioni», sottolinea Minasi. Secondo la senatrice, la gestione dell’immigrazione deve prevedere non solo misure di controllo rigorose ma anche una reale integrazione per chi arriva legalmente.
Esprimendo vicinanza alla coppia aggredita, Minasi ha concluso: «Continueremo a lottare per un’Italia più sicura e giusta, capace di proteggere i cittadini e gestire l’immigrazione con efficacia. Chi ostacola i rimpatri deve assumersi la responsabilità di fronte a fatti così gravi».