Ven. Nov 22nd, 2024

Il vicesindaco di Vibo in ospedale per delle ferite e il titolare di un immobile abusivo portato in Questura. Attimi di tensione stamane a Vibo Marina in località Pennello dove uno schieramento di forze dell’ordine – fra carabinieri e polizia – si è portato in piazza Capannina per dare esecuzione ad un’ordinanza di demolizione del Chiosco Azzurro, manufatto abusivo esistente sin dal 1953 a due passi dal mare ed al quale nel corso degli anni il Comune di Vibo aveva persino concesso la licenza per l’agibilità dei locali e la licenza al titolare per la somministrazione di bevande ed alimenti (bar).

Continua....


futura
autolinee-federico-agos-24
JonicaClima
Calura
MCDONALDAPP
InnovusTelemia
CompagniaDellaBellezza00
previous arrow
next arrow

Il titolare, Giuseppe Francolino, già testimone di giustizia in alcuni processi di mafia e usura, destinatario dell’ordine di demolizione – confermato dal Tar, ma è ancora pendente un ricorso del Consiglio di Stato – ha aggredito l’assessore all’Urbanistica e vicesindaco di Vibo Valentia, Pasquale Scalamogna, che è dovuto ricorrere alle cure dell’ospedale Jazzolino di Vibo per la ferita ad un orecchio.

Vicesindaco aggredito: Occhiuto, solidarietà, Regione determinata contro abusivismo
“Solidarietà, anche da parte della Giunta regionale che ho l’onore di presiedere, al vicesindaco di Vibo Valentia, Pasquale Scalamogna, aggredito questa mattina mentre, nell’esercizio delle sue funzioni, presenziava ad alcune attività propedeutiche alle operazioni di abbattimento di una struttura abusiva.
Respingiamo con forza queste vili intimidazioni, e diciamo un deciso sì alla legalità.
Sul tema dell’abusivismo e della lotta all’illegalità il mio governo regionale ha le idee chiare.
E nelle scorse ore, in qualità di governatore, ho firmato un decreto che permetterà alla Regione di commissariare i Comuni che, eludendo la normativa vigente, non procederanno alle operazioni già stabilire di edifici abusivi.
Se le amministrazioni locali non saranno in grado di portare avanti queste iniziative sarà la Regione, esercitando poteri sostitutivi, a far rispettare la legge”.
Lo afferma in una nota Roberto Occhiuto, presidente della Regione Calabria.