Mar. Ago 13th, 2024

Per invertire tendenza: lavori e continuità territoriale attireranno vettori aerei low-cost

Continua dopo la pubblicità...


CAMPAGNA-ANTINCENDIO-2024_6x3mt-4_page-0001
futura
JonicaClima
amacalabria
Calura
MCDONALDAPP
InnovusTelemia
stylearredamentiNEW
E120917A-0A80-457A-9EEE-035CEFEE319A
CompagniaDellaBellezza00
previous arrow
next arrow

Dopo che l’Ente nazionale per l’aviazione civile (Enac) ha concesso il cambio di categoria all’aeroporto “Tito Minniti” di Reggio Calabria, la Conferenza di servizio e la Regione Calabria premono per la pubblicazione del bando di gara sulla continuità territoriale e l’attivazione di nuovi collegamenti aerei. Ciò fa presagire che in futuro altre compagnie low-cost potranno scommettere sullo scalo calabrese. 

L’annuncio delle settimane scorse, da parte del governatore Roberto Occhiuto e del parlamentare Francesco Cannizzaro (Fi), rimanda al fatto che per raggiungere tale obiettivo servono altri provvedimenti, ma soprattutto i lavori di miglioramento di una infrastruttura vetusta. 

Oggi lo scalo rappresenta quasi un estraneo anche per gli stessi cittadini reggini. Infatti, l’aeroporto non è attrattivo: questo lo si evince dalla bassa percentuale di riempimento dei voli (load factor) pari al 70%. Inoltre, i collegamenti con la città di Reggio Calabria sono spesso anti-economici rispetto agli scali di Lamezia Terme, Crotone e Catania.

Print Friendly, PDF & Email