Oggi Roccella è scossa dalla perdita di Vincenzo Staiano, figura di spicco e custode della storia culturale locale. Persona umile e riservata, Vincenzo era considerato uno dei più competenti esperti della scena jazz nazionale. La sua vita è indissolubilmente legata al Festival Internazionale del Jazz Rumori Mediterranei, di cui fu uno dei primi e più appassionati collaboratori. Fin dall’inizio, ha sostenuto con entusiasmo la crescita della manifestazione, che col tempo è divenuta simbolo della cultura musicale del territorio.
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La sopravvivenza e il successo di questa manifestazione si devono alla straordinaria competenza di Vincenzo e al suo profondo amore per il jazz e per la sua città. La sua capacità di promuovere e difendere il festival andava oltre le competenze tecniche, radicandosi in una passione incondizionata per Roccella e la sua comunità.
Con la scomparsa di Vincenzo, la responsabilità di preservare e proseguire il cammino da lui tracciato ricade ora su coloro che lo hanno conosciuto e ammirato. Vincenzo non era solo un punto di riferimento per il festival, ma anche un amico sincero di Telemia, che oggi piange la sua perdita con immenso dolore.
Assieme al senatore Zito, Vincenzo Staiano è stato tra i fondatori di quella che è divenuta una delle manifestazioni jazzistiche più rilevanti in Italia. Roccella e l’intero panorama jazzistico italiano perdono oggi un pezzo di storia. Tuttavia, l’esempio di Vincenzo e il suo immenso contributo alla musica resteranno vivi grazie agli amici e collaboratori che continueranno a portare avanti il festival, preservando l’eredità di una vita dedicata con passione alla cultura.
Telemia, vicina a Vincenzo in tante delle sue iniziative e sempre attenta alla valorizzazione culturale del territorio, esprime profondo cordoglio e si unisce alla comunità nel rendere omaggio a un uomo che ha saputo fare del jazz un punto di riferimento identitario per Roccella e per la Calabria intera.