La Confcooperative Calabria e l’intera comunità perdono uno dei visionari che ha plasmato il settore agroalimentare calabrese. Gaetano Nola, fondatore di numerose cooperative nella piana di Sibari, ha lasciato un segno indelebile nel tessuto sociale ed economico della regione. La sua visione e dedizione hanno reso la cooperazione calabrese un modello di successo, ispirando generazioni future
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Oggi la cooperazione calabrese e non solo Confcooperative Calabria perdono uno dei visionari che oltre 60 anni fa ha immaginato che il modello cooperativo fosse quello più adatto a creare le condizioni per la crescita del settore agroalimentare calabrese, ed in particolare nella piana di Sibari.
Gaetano Nola, non è solo il padre del presidente di Confcooperative Calabria, ma uno dei padri nobili della cooperazione calabrese. Se alcune delle più grandi realtà cooperative della sibaritide esistono lo si deve alla visione e alla sua capacità di trasformare il pensiero in azioni concrete.
Gaetano Nola ha lasciato un segno indelebile nel tessuto sociale ed economico della nostra regione, lavorando instancabilmente per la diffusione dell’etica cooperativa e per la realizzazione di iniziative volte al miglioramento della qualità della vita dei lavoratori. La sua visione, la sua dedizione e il suo impegno hanno contribuito a gettare solide fondamenta su cui si è sviluppata la cooperazione agroalimentare calabrese, rendendola un modello di riferimento e un esempio di successo.
In questo momento di profondo cordoglio, desideriamo esprimere le nostre più sincere condoglianze a Camillo Nola, alla sua famiglia e a tutti coloro che hanno avuto il privilegio di conoscere e lavorare con Gaetano. La sua eredità continuerà a vivere nelle cooperative che ha fondato e guidato, nelle attività della Confcooperative Calabria e nel cuore di tutti noi che crediamo nei valori di solidarietà, giustizia sociale e cooperazione che egli ha tanto amato e promosso.
Rende, 27 Marzo 2024