Mar. Lug 16th, 2024

Incontro in Prefettura tra sindaci, Sorical e forze dell’ordine

Continua dopo la pubblicità...


futura
JonicaClima
amacalabria
Calura
MCDONALDAPP
InnovusTelemia
stylearredamentiNEW
E120917A-0A80-457A-9EEE-035CEFEE319A
FEDERICOPUBB
CompagniaDellaBellezza00
previous arrow
next arrow

di Raffaella Silvestro

Controlli immediati per evitare prelievi abusivi di acqua

dalle sorgenti silane. E’ questa la

decisione presa al termine dell’incontro svoltosi in prefettura

a Crotone sull’emergenza idrica nel territorio provinciale.

L’incontro, presieduto dal prefetto Maria Carolina Ippolito,

ha registrato la presenza dell’assessore regionale all’Ambiente

Sergio De Caprio; dei vertici delle forze di polizia; del

Comandante provinciale dei Vigili del Fuoco, e dei sindaci di

Belvedere di Spinello, Melissa, Santa Severina e Isola di Capo

Rizzuto, mentre collegati in videoconferenza hanno partecipato

gli altri sindaci della provincia e i rappresentanti di Sorical

e Congesi, le società che si occupano della gestione delle

forniture e delle reti idriche.

Sorical ha ribadito che la riduzione nella fornitura di acqua

è dovuta in parte alla siccità e alle temperature molto alte che

si registrano in questo periodo, ma la maggiore incidenza sulla

carenza idrica è dovuta a prelievi abusivi che si registrano in

tutti i corsi d’acqua. In particolare, nel crotonese accade che

i furti di acqua sul fiume Lese riducono la capacità di

riempimento del potabilizzatore di Savelli, dal quale l’acqua

viene poi fornita ai comuni di Belvedere Spinello, Cirò,

Melissa, Verzino, Umbriatico, Carfizzi, Pallagorio, Scandale,

Crucoli, Casabona, Strongoli, Rocca di Neto e una frazione di

Santa Severina. Furti che, secondo la denuncia di Sorical,

avverrebbero anche nel territorio della provincia di Cosenza.

Il Prefetto di Crotone si è impegnato ad informare il collega

di Cosenza per effettuare controlli anche in quella provincia,

mentre i rappresentanti delle forze dell’ordine hanno chiesto a

Sorical di avere i dati dei punti nei quali si registrano le

maggiori carenze idriche in modo da intervenire con la massima

precisione.

Sul punto, l’assessore De Caprio ha assicurato la

disponibilità di Arpa Calabria e di Calabria Verde per

collaborare nell’effettuare le verifiche sulle condotte idriche.

De Caprio ha inoltre ricordato ai Sindaci di segnalare tutte le

esigenze riguardanti la rete idrica e a tale proposito ha

comunicato di avere chiesto al Governo 32 milioni di euro,

mentre altri 28 milioni già resi disponibili dal Fondo di

coesione e sviluppo saranno impegnati nei comuni con oltre 5

mila abitanti.

Print Friendly, PDF & Email